Secondo le stime pubblicate da WineNews, il valore delle vigne è di 3 mld di euro
FIRENZE. Le stime pubblicate oggi (4 Febbraio) da WineNews dimostrano che la crisi non ha intaccato il valore del “vigneto Toscana”. Il sito di informazione sui vini italiani ha infatti stimato un valore patrimoniale complessivo delle vigne, considerati i 33.000 ettari a Doc e Docg della regione, che oscilla tra i 3 e i 3,3 miliardi di euro complessivi. Le rilevazioni di WineNews sono state realizzate anche grazie all’opinione di diversi professionisti del settore, delineando l’attuale situazione delle varie realtà della regione. Se a Montalcino un ettaro di vigneto a Brunello oscilla tra i 250.000-350.000 euro, restando il territorio più prezioso, si fa decisamente sotto Bolgheri, dove un ettaro a vigneto è stimato fra i 300.000-320.000 euro: un territorio, quello bolgherese, dove però il mercato della compravendita di vigneti è praticamente bloccato e che, virtualmente, potrebbe addirittura raggiungere i valori di Montalcino. A Montepulciano un ettaro di vigneto iscritto all’albo del Vino Nobile può valere tra i 150.000-200.00 euro, un valore interessante, che resta alto anche per mancanza di diritti d’impianto. Vale dai 120.000-130.000 euro un ettaro di vigneto a Chianti Classico, con punte di 150.000 euro per gli appezzamenti più vocati nelle sottozone storiche, soprattutto del versante senese della denominazione. Si attestano sui 100.000 euro le stime per un ettaro di vigneto a Morellino di Scansano, una denominazione quest’ultima che, specie nel recente passato, gode di un trend positivo. Per un ettaro di vigneto a Chianti le stime parlano di 80.000 euro che non trovano maggiore valore nelle sottozone Colli Aretini, Colli Fiorentini Colli Senesi, Colline Pisane, Montalbano e Montespertoli, tranne che in quella della Rufina, dove un vigneto è stimato sui 100.000 euro. Per le quanto riguarda le denominazioni toscane più giovani o comunque meno sotto la luce dei riflettori come Orcia Doc, Montecucco, Valdarno di Sopra Doc, Carmignano, Terratico di Bibbona, Elba, Val di Cornia e Cortona, solo per fare qualche esempio, le valutazioni sono ancora più difficili da fare e, in qualche caso, giusto per farsi un’idea, ricavabili dal costo medio di un ettaro di terra coltivabile (9.000 euro) più le spese di impianto che possono variare a seconda della natura dei terreni. Ma che un domani, sulla scia di un potenziale successo dei loro vini, come successo in passato, potrebbero vedere crescere i valori fondiari, come accaduto per le denominazioni più celebri.