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POGGIBONSI. I brutti momenti vissuti da una signora di Poggibonsi, aggredita qualche giorno fa sulla passerella provvisoria fra Largo Gramsci e Largo Bellucci ha destato molto scalpore nella città.
A commentare il fatto è lo stesso sindaco di Poggibonsi, Luca Rugi che definisce l'evento come uno "sgradevole episodio su cui siamo stati fin da subito messi a conoscenza dalla Polizia di Stato".
"Tutta la vicenda – dice Rugi – è stata gestita in modo congiunto con la Polizia di Stato che in tempi rapidi ha individuato e fermato l'autore del gesto. Episodi come questo sono sempre estremamente sgradevoli per le persone coinvolte e per la città anche quando sono imputabili non tanto ad elementi ambientali e di microcriminalità quanto, come in questo caso, a delicate condizioni personali dell'autore del gesto”.
“Come per altri sottopassi – conclude il Sindaco – la videosorveglianza è prevista anche in quello di Largo Gramsci/Largo Bellucci e vi sarà installata ad opera conclusa, entro il mese di marzo”.
L'associazione LiberaMente, dopo aver appreso la notizia dell'aggressione in quell'area tanto criticata, è ritornata a chiedere pronti interventi da parte dell'amministrazione pubblica.
“Quel sottopasso è diventato una zona a rischio! – scriveva solo ieri l'Associazione poggibonsese – La poca illuminazione, la mancanza di video-sorveglianza, la stretta e tortuosa percorribilità creano condizioni ideali per malintenzionati. Soprattutto nelle ore serali e notturne il sottopasso rischia di diventare zona off limits.”
A commentare il fatto è lo stesso sindaco di Poggibonsi, Luca Rugi che definisce l'evento come uno "sgradevole episodio su cui siamo stati fin da subito messi a conoscenza dalla Polizia di Stato".
"Tutta la vicenda – dice Rugi – è stata gestita in modo congiunto con la Polizia di Stato che in tempi rapidi ha individuato e fermato l'autore del gesto. Episodi come questo sono sempre estremamente sgradevoli per le persone coinvolte e per la città anche quando sono imputabili non tanto ad elementi ambientali e di microcriminalità quanto, come in questo caso, a delicate condizioni personali dell'autore del gesto”.
“Come per altri sottopassi – conclude il Sindaco – la videosorveglianza è prevista anche in quello di Largo Gramsci/Largo Bellucci e vi sarà installata ad opera conclusa, entro il mese di marzo”.
L'associazione LiberaMente, dopo aver appreso la notizia dell'aggressione in quell'area tanto criticata, è ritornata a chiedere pronti interventi da parte dell'amministrazione pubblica.
“Quel sottopasso è diventato una zona a rischio! – scriveva solo ieri l'Associazione poggibonsese – La poca illuminazione, la mancanza di video-sorveglianza, la stretta e tortuosa percorribilità creano condizioni ideali per malintenzionati. Soprattutto nelle ore serali e notturne il sottopasso rischia di diventare zona off limits.”
Con la promessa del sindaco di rimediare almeno alla mancanza di videosorveglianza, una delle richieste dell'associazione è stata soddisfatta.