POGGIBONSI. Dopo il sequestro dell'area residenziale di Cimamori a Poggibonsi, si sono sviluppate, oltre alle polemiche politiche, anche le rimostranze di coloro che, dopo aver acquistato la casa si trovano a dover affrontare il dramma di vedersi rimandare "a data da destinarsi" la consegna della propria abitazione.
Un fatto che definire increscioso è estremamente limitativo. A volte si tratta di un dramma vero e proprio: del sogno di una vita che, improvvisamente, appare sempre più lontano dall'essere realizzato.
I sentimenti dei 40 proprietari degli alloggi posti sotto sequestro dalla Procura potrebbero essere alla base – ma si potrebbe trattare anche di "esterni" alla vicenda – dello striscione apparso questa mattina (10 marzo) alla rete di recinzione del cantiere, ancora parzialmente sottosequestro, posto nell’area del ex consorzio agrario di Poggibonsi.
La dicitura dello striscione "Grazie a Forza Italia siamo senza casa" riporta la vicenda di Cimamori su un piano politico che tralascia le ragioni che hanno spinto la magistratura ad indagare sulle modalità di realizzazione del lotto edificabile.
Insomma, la vicenda Cimamori, dall'essere una vicenda da analizzare dal punto di vista amministrativo-imprenditoriale, è diventato un campo di battaglia su cui è ammesso denigrare chi si è permesso di evidenziare delle probabili irregolarità, dei comportamenti probabilmente non rispettosi delle leggi vigenti.
"Probabilmente la demenziale azione espressa da ignoti fa riferimento alle azioni di tutela del territorio che Forza Italia Poggibonsi, unitamente ad altre organizzazioni di tutela ambientale, sta portando avanti da tempo, ma di certo non può essere ricondotta alla responsabilità di aver inviato esposti agli organi di riferimento. Solo la magistratura dispone ed è la diretta rappresentante delle azioni di tutela, ai cittadini, alle imprese alle istituzioni e alle forze politiche invece spetta il dovere di rispettare e far rispettare le regole e le leggi". Questo il commento di chi ha inviato alla redazione le immagini allegate all'articolo.