Per Intesa San Paolo non è necessario "un intervento di sistema"
MILANO. “Io non prevedo un terremoto. Confido e sono convinto che le operazioni di rafforzamento del capitale e del patrimonio di Mps avranno dei segnali positivi”. Questa la risposta di Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, alle domande dei cronisti sulla situazione del Monte dei Paschi. Patuelli si trova a Milano per il comitato dell’Associazione bancaria.
Non è “necessario” un intervento di sistema per Mps, che coinvolga il mondo delle fondazioni bancarie. E’ l’opinione di Gian Maria Gros-Pietro, presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo. “Non vedo un problema di necessità né che la banca abbia dichiarato la necessità di un intervento delle fondazioni”, ha sottolineato al termine della riunione dell’esecutivo Abi. “Hanno parlato di altri investitori istituzionali e questa credo sia l’evoluzione auspicabile”. L’eventuale insuccesso della ricapitalizzazione di Montepaschi non rappresenterebbe comunque “un problema di sistema”: “E’ certamente interesse del sistema che l’aumento di capitale di Mps vada in porto, ma non vedo problemi né rischi”
Non è “necessario” un intervento di sistema per Mps, che coinvolga il mondo delle fondazioni bancarie. E’ l’opinione di Gian Maria Gros-Pietro, presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo. “Non vedo un problema di necessità né che la banca abbia dichiarato la necessità di un intervento delle fondazioni”, ha sottolineato al termine della riunione dell’esecutivo Abi. “Hanno parlato di altri investitori istituzionali e questa credo sia l’evoluzione auspicabile”. L’eventuale insuccesso della ricapitalizzazione di Montepaschi non rappresenterebbe comunque “un problema di sistema”: “E’ certamente interesse del sistema che l’aumento di capitale di Mps vada in porto, ma non vedo problemi né rischi”