Il concerto di Haas nell'ambito di Sienafestival
SIENA. A differenza di altre produzioni umane, l’arte non si corrode. Opere come i bronzi o i legni preziosi maturano con le ripetute frequentazioni, con l’attrito dei materiali e le risacche infinite delle mani che le accarezzano, si prendono cura di loro, le amano e le ammirano.
Frédérick Haas era appena un bambino, un apprendista musicista, quando fece per la prima volta la conoscenza con le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, e si era ripromesso di imparare a suonare questa monumentale opera prima ancora di osare pensarsi clavicembalista. Durante la sua vita non ha mai smesso di tornare su questa partitura, di rivederne l’esecuzione, di scoprire qualcosa di nuovo ogni volta, trovando qualche sottile dettaglio in precedenza omesso.
E proprio le Variazioni Goldberg farà ascoltare al pubblico del Teatro dei Rozzi sabato 6 ottobre alle ore 21.30 nell’ambito della prima edizione di Sienafestival. «Un giorno ho capito – scrive Haas – seguendole nota per nota, che, diversamente da come è scritto, nove delle trenta variazioni sono dei canoni. Sono rimasto folgorato pensando fino a che punto l’arte possa nascondere l’arte, poiché sebbene questi canoni siano dei prodigi di speculazione musicale, sono in effetti talmente piacevoli da ascoltare. Studiando le Variazioni Goldberg non si smette mai di meravigliarsi nel trovare continuamente la grazia, la naturalità, l’eleganza e la leggerezza, unite alle soluzioni tecniche più brillanti e complesse. Tuttavia, ciascuna variazione è in sé perfettamente compiuta; così, mentre il tempo si dispiega attraverso lo scorrere delle emozioni, la loro successione dà forma ad una travolgente avventura sonora, pur eccezionale nella sua coerenza».
Frédérick Haas offre a chi ascolta la sua competenza tecnica, il suo lavoro spinto dall’amore per l’oggetto della sua devozione instancabile, tutta la sua sensibilità poetica, tutte le emozioni provate di fronte a queste bellezze segrete, carezzate più volte nel lavoro quotidiano. Così le Variazioni Goldberg si trasfigurano tra le mani dell’apprendista ormai virtuoso, che rende omaggio a colui che tanto gli ha dato. Frédérick Haas nasce nel 1969. Appassionato dall’infanzia dal clavicembalo, ha cominciato a suonarlo dall’età di dodici anni. Ha studiato sotto la guida di diversi maestri e infine ha conseguito il diploma di solista allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam e al Conservatoire Royal de Bruxelles, come anche la laurea in musicologia all’Università de la Sorbonne. Oltre agli studi di clavicembalo si è interessato anche all’organo col maestro Andrè Isoir.
Frequentando assiduamente gli atelier dei costruttori di cembali apprende, attraverso l’arte organologica e dell’accordatura, come espletare tutte le potenzialità sonore del clavicembalo. Molto presto entra in contatto con gli esemplari più belli degli strumenti storici originali, ed è ricevuto dai collezionisti presso i quali soggiornerà regolarmente. Frédérick Haas ha partecipato a concerti e registrazioni con numerosi ensemble di musica antica tra cui le Cantate di J.S. Bach con Andreas Scholl e Philippe Herreweghe. Si esibisce in tutta Europa come solista e in ensemble con Mira Glodeanu, con la quale, alla testa dell’ensemble Ausonia, ha partecipato a numerosissimi festival. Ha registrato per l’etichetta Calliope un CD dedicato alle Suite di J.H.d’Anglebert, un integrale delle opere per cembalo di Rameau, le Suite Inglesi di Bach e un recital dedicato a D.Scarlatti, tutti acclamati dalla critica internazionale. Nel 2007, con l’etichetta Ambronay, ha realizzato le “Sonate per violino con cembalo obbligato” di Bach con Mira Glodeanu. Nell’autunno del 2008 è prevista l’uscita dei primi due CD dedicati all’opera per cembalo di F.Couperin con l’etichetta Alpha. Frédérick Haas è professore di clavicembalo al Conservatoire Royal de Bruxelles. La sua attività di insegnante si svolge anche in numerose masterclass in Germania, Italia, Francia, Inghilterra, Belgio e Romania.
I biglietti del concerto si possono prenotare telefonicamente al numero 392/8319892 (orario 9-12/15-19); la prenotazione rimane valida fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Oppure si possono acquistare in prevendita sul sito www.boxol.it, tel. 055/210804 (l’acquisto dei biglietti in prevendita è maggiorato dei relativi diritti 2 Euro nei punti vendita, 10% sul sito boxol.it) o ancora presso i punti vendita di Unicoop Firenze. Le prenotazioni sono consigliate, sconti e promozioni su tutti gli eventi telefonando al numero 392/8319892.
Il costo del biglietto è 10 euro (intero), 8 euro (ridotto under26, over65, studenti, soci ARCI, diversamente abili), 7 euro (ridotto speciale soci UNICOOP Firenze, abbonati Teatro dei Rinnovati stagione 2011-2012). DSU Toscana accessi gratuiti e sconti (fino a esaurimento) per gli studenti degli Atenei toscani: informazioni 0577/760839. Tutti gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2012-2013 possono acquistare i biglietti di Sienafestival a euro 4,50 prenotando al 392/8319892 e presentandosi in biglietteria con il libretto universitario.