Le banche dovranno fare fronte da sole agli shock finanziari
MILANO. Nel weekend i banchieri centrali hanno raggiunto a Basilea l’accordo sui criteri per gli indicatori sull’indebitamento e sulla liquidità delle banche: una serie di importanti passa avanti nella realizzazione del programma di riforme post-crisi. L’intesa, in particolare, ha recepito la proposta del Comitato di Basilea per una definizione unica del rapporto di indebitamento delle banche con l’obiettivo di superare le differenze nazionali. Inoltre è passato il principio secondo cui le banche dovrebbero far fronte da sole agli eventuali shock finanziari con le banche centrali che avrebbero il ruolo di garanti di ultima istanza. L’accordo rappresenta “un passo importante verso Basilea III” e rende gli istituti di credito “più resistenti che in passato agli shock finanziari”, ha commentato il presidente della Bce, Mario Draghi.
Bene tutto il settore bancario sul Ftse Mib: in rialzo dell’1,61% a 5,99 euro Unicredit, dell’1,21% a 5,43 euro Ubi Banca, dello 0,51% a 6,85 euro Mediobanca, dell’1,26% a 1,935 euro Intesa Sanpaolo, dell’1,13% a 0,503 Bpm, dello 0,58% a 7,81 euro Bper e dell’1,55% a 1,639 euro Banco Popolare. In controtendenza Mps che segna un ribasso dello 0,28% a 0,1805 euro.