"In un periodo di crisi economica generalizzata – ha detto Sabrina Benenati, assessore alle attività produttive del Comune di San Gimignano – il borgo ha elaborato un insieme di standard qualitativi per la valorizzazione economica, sociale e culturale di San Gimignano condiviso tra operatori economici e cittadini. L’amministrazione comunale, infatti, ha potuto contare sin dall’inizio sull’entusiasmo e la partecipazione dei soggetti interessati con i quali è stata redatta la Carta dei Valori, nella consapevolezza che la creazione di valori sia un fattore cruciale per la competitività".
Il progetto, partito nel 2005, coinvolge tutti i commercianti, agricoltori, artigiani e albergatori di San Gimignano che vogliono impegnarsi per potenziare lo sviluppo di un borgo che guardi al futuro forte delle proprie tradizioni, della propria cultura, dei propri tesori artistici, ambientali e storici. Compito del Laboratorio è quello di definire pratiche e standard socialmente e ambientalmente rispettosi di San Gimignano, dandosi strumenti e scadenze per elaborare delle linee guida per ciascun settore delle attività produttive. Obiettivo finale è l’istituzione della certificazione “Sangimignamo” che potrà essere concessa dal Comune alle attività che dimostrano di impegnarsi per migliorare il borgo con il proprio lavoro quotidiano. Dopo l’approvazione delle linee programmatiche, la Giunta comunale nominerà il Comitato di Garanzia che avrà il compito di valutare le richieste di adesione al Laboratorio d’Eccellenza e vigilerà sul corretto utilizzSano del marchio.