SAN GIMIGNANO. Ricordo e commozione per una delle pagine più tragiche della storia della Valdelsa. Come da tradizione anche quest’anno San Gimignano e i Comuni di Barberino Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Certaldo, Colle Val d’Elsa, Gambassi, Monteriggioni, Poggibonsi e Radicondoli hanno celebrato le 19 vittime dell’eccidio di Montemaggio (28 marzo del 1944).
"Una data che resterà per sempre impressa nella memoria di tutti noi – dichiara Marco Lisi, sindaco di San Gimignano che quest’anno ha ospitato la cerimonia – e che unisce nel ricordo la generazione che ha partecipato al riscatto dell’Italia e quelle cresciute successivamente in un clima libero e democratico. Mantenere vivo il ricordo –prosegue Lisi – è un atto dovuto al sacrificio di quei diciannove giovani ragazzi, per insegnare alle nuove generazioni l’importanza dei valori della libertà, dell’uguaglianza e della solidarietà che contribuiscono alla pacifica convivenza tra i popoli. Valori su cui si è a lungo soffermato nel suo discorso anche il vicepresidente del Senato Vannino Chiti, che ha voluto partecipare alle nostre celebrazioni e a cui rivolgo un sincero ringraziamento".
Come ogni anno le celebrazioni si sono concluse con la deposizione delle corone al Monumento ai Caduti e una visita a Casa Giubileo, alle pendici di Montemaggio.
"Una data che resterà per sempre impressa nella memoria di tutti noi – dichiara Marco Lisi, sindaco di San Gimignano che quest’anno ha ospitato la cerimonia – e che unisce nel ricordo la generazione che ha partecipato al riscatto dell’Italia e quelle cresciute successivamente in un clima libero e democratico. Mantenere vivo il ricordo –prosegue Lisi – è un atto dovuto al sacrificio di quei diciannove giovani ragazzi, per insegnare alle nuove generazioni l’importanza dei valori della libertà, dell’uguaglianza e della solidarietà che contribuiscono alla pacifica convivenza tra i popoli. Valori su cui si è a lungo soffermato nel suo discorso anche il vicepresidente del Senato Vannino Chiti, che ha voluto partecipare alle nostre celebrazioni e a cui rivolgo un sincero ringraziamento".
Come ogni anno le celebrazioni si sono concluse con la deposizione delle corone al Monumento ai Caduti e una visita a Casa Giubileo, alle pendici di Montemaggio.