SIENA. Un uomo ed una donna residenti nella provincia di Bergamo sono stati denunciati per insolvenza fraudolenta dalla Polizia per aver pernottato, unitamente ai due figli minori, in un albergo ubicato a pochi minuti dal centro storico di Siena, senza pagare il conto. La prima a giungere a Siena è stata la donna, una cittadina cubana di 36 anni, che unitamente al figlio, nei primi giorni di agosto, si è presentata presso l’albergo "frodato", un esercizio ricettivo “3 stelle” a breve distanza dalle mura senesi, occupando una camera doppia. Nei giorni seguenti è stata poi raggiunta dal compagno, un cittadino italiano di 41 anni, convivente, e dall’altro figlio minore.I quattro hanno soggiornato nell’albergo fino ai primi giorni del mese di settembre, quando si sono allontanati, presumibilmente alla volta della provincia di Bergamo, senza liberare la camera e lasciando insoluto il conto, ammontante ad oltre 3.000 euro. Successivamente, la donna telefonava alla reception della struttura, autorizzando i proprietari a liberare la camera – ove venivano trovati pochi oggetti di modesto valore – e comunicando altresi’ l’intenzione di saldare il conto in giornata con un bonifico bancario. Dopodichè, nonostante i numerosi tentativi effettuati dai gestori dell’albergo di mettersi in contatto telefonicamente con i due individui, questi si sono resi irreperibili senza aver nel frattempo provveduto ad estinguere il debito.Di fronte alla certezza di essere stati raggirati, ai proprietari non è rimasto che rivolgersi alla Polizia per denunciare le due persone, nei confronti delle quali sono tuttora in corso accertamenti.