"Sul futuro della Fondazione necessaria una riflessione pubblica"

SIENA. “Al sindaco Valentini non piace che del futuro della Fondazione Mps si discuta davanti ai senesi, lui preferisce che le questioni restino nel chiuso delle stanze dei bottoni”. Si apre così l’intervento del Nuovo Centrodestra di Siena sulle dichiarazioni rese dal sindaco alla stampa. “Valentini ha affermato pubblicamente che il presidente Clarich non si doveva presentare in consiglio comunale dato che, secondo il sindaco di Siena, per dibattere del futuro della Fondazione Mps basta e avanza incontrare i capigruppo nel chiuso di una stanza. Dichiarazioni che ormai pensavamo appartenessero al passato quando di Banca e Fondazione non si doveva parlare per non disturbare i manovratori ma si vede, e non è una novità, che Valentini è solo il nuovo fautore del pensiero unico”, prosegue la nota. “Altrimenti – aggiunge Ncd – non si capisce perché vada bene se Clarich parla alla Festa dell’Unità mentre non va bene se viene in consiglio comunale. E ancora non si comprende perché di Fondazione Mps si possa parlare nelle stanze di partito o alle conferenze dei capigruppo, e ancora che sia giusto discuterne via sms con Renzi mentre non se ne possa parlare in consiglio comunale dove siedono i rappresentanti scelti dai cittadini. Eppure se in passato ci fosse stata più apertura alle critiche da parte della classe dirigente del Pd, forse oggi Siena non sarebbe ridotta in queste condizioni”.
In ultimo Ncd punta il dito “sul dispregio pubblico che il sindaco ha fatto nei confronti del consiglio comunale su cui vorremmo sapere cosa ne pensa il garante dell’aula ovvero il presidente Mario Ronchi”.
In ultimo Ncd punta il dito “sul dispregio pubblico che il sindaco ha fatto nei confronti del consiglio comunale su cui vorremmo sapere cosa ne pensa il garante dell’aula ovvero il presidente Mario Ronchi”.