Romanzi e temi di attualità per avvicinare alla lettura
SIENA. Ecco le iniziative per Leggere è Volare di giovedì e venerdì.
Questo il programma di Leggere è Volare relativo a domani (22 novembre).
A Siena, ore 11, nell’aula magna del Liceo Scientifi co Galileo Galilei, presentazione di “FAR-A-DAY”, progetto di Oscar De Summa con Elisa Porciatti.
Alle ore 17, 30, alla libreria Becarelli, per il ciclo LettureGeneriParole , Elisa Giomi presenta “Sessismo democratico. L’uso strumentale delle donne nel neoliberismo” (Mimesis Edizioni).
Oggi nessuna agenzia sociale o istituzionale, così come nessuna forma di organizzazione dei saperi e della comunicazione di massa considera secondarie le donne. Sulle donne si organizzano master, corsi di formazione, campagne pubblicitarie e campagne antidiscriminazione. Delle donne si occupano il diritto, l’economia, la criminologia, la politologia, la comunicazione, il marketing etc. Eppure all’interno di queste pratiche e di questi discorsi la donna appare sempre come una “vittima”, docile e subalterna, o al contrario come un’erinni dei giorni nostri “maschilizzata”, aggressiva, violenta, spregiudicata….
Alle ore 18, nella Contrada della Torre, Circolo Culturale dei Battilana (via Salicotto 76), la Cooperativa onlus “Impegno sociale” presenta il libro e dvd “Dalla vigna estirpiamo la mafia”. Sarà presente Michele Gagliardo del gruppo Abele di Torino. A seguire il gruppo musicale “Dal nostro canto” eseguirà canzoni popolari.
Sempre alle ore 18, nello spazio espositivo SenArte della Camera di Commercio, via Tozzi 2, Silvia Roncucci e Ilaria Sciascia presentano “Etrus…chi?” (Pascal Editrice). Sarà presente l’archeologo Giulio Paolucci, direttore del Museo Archeologico di Chianciano Terme.
Questo libro, corredato da numerose immagini e disegni, con prosa agile e discorsiva, giochi di fantasia e indovinelli, intende guidare bambini e ragazzi alla scoperta degli Etruschi, popolo affascinante nella cui millenaria cultura la Toscana affonda le proprie radici.
Venerdì (23 novembre) tre appuntamenti interessanti, nel cartellone di Leggere è volare. Alle ore 18, presso l’Istituto Musicale Rinaldo Franci, al Prato di Sant’Agostino, Massimo Carboni presenta “Analfabeatles”, Castelvecchi editore. Sarà presente Mauro Civai.
Un intellettuale che ama i Beatles. Come dire un intreccio tra passione e logica, mitologia e razionalità. È su questa doppia traccia – evidenziata anche graficamente – che si dipana “Analfabeatles. Filosofia di una passione elementare”, libro a suo modo avventuroso e forse, in parte, anche arrischiato per il suo autore. Perché qui lo studioso di estetica e di arte contemporanea in qualche modo si mette a nudo e si mette in gioco, abbandonando ogni puritanesimo scientifico. I Beatles sono stati tra i geni artistici del Novecento. Ma quale significato assume ai nostri tempi il termine genio? Quale senso filosofico esprime il fatto di avere una passione unica, indifendibile, appunto elementare? Non mancano pagine di accesa anche se meditata polemica contro il dominio ormai incontrastato della cultura pop che proprio i Beatles hanno contribuito a modellare. Gli amori musicali e i ricordi autobiografici di un fan ormai quarantennale vanno dunque di pari passo alla riflessione filosofica che cerca di comprenderne i significati e le motivazioni.
Alle ore 21,30, presso le Stanze della Memoria, via Malavolti 9, “Santi e briganti: canzoni, ballate, stornelli e memorie della terra di Maremma” della Lega Italiana Poesia Estemporanea di Grosseto, con il cantastorie Mauro Chechi.
L’ambiente contadino, le veglie nel canto del fuoco, la poesia della natura sono gli ingredienti basilari su cui insiste lo spettacolo per raccontare il mondo incontaminato dei nonni con ballate, monologhi e canzoni. Il pubblico viene coinvolto in un viaggio nel tempo alla scoperta di una realtà carica di vitalità e simpatia, con ballate cantate con accompagnamento di strumenti d’epoca, narrazioni caratterizzate dall’intercalare e dalla gestualità tipica del linguaggio popolare e non televisivo. Si tratta di una manifestazione che trascina e coinvolge in ambienti poetici agro-pastorali il cui incanto resiste ai secoli e ai frutti di un effimero progresso con le sue sonorità e armonie antiche e accattivanti ancora vive in alcune parti del territorio italiano. Vengono presentate ballate e canzoni che narrano di vecchi poderi, di briganti come Domenico Tiburzi e di eroine più o meno fortunate come la Bella Marsilia e Pia de’ Tolomei.
Alle ore 18, nello spazio espositivo SenArte della Camera di Commerico, a cura di Sienalibri.it. Gianni Manghetti presenta il romanzo “Nomi nella cenere” (Betti Editrice – primamedia editore).
È il 2 luglio, a Siena si corre il Palio. Romano è un appassionato contradaiolo anche se vive a Volterra. Per lui questa non sarà una giornata come le altre, la sua Contrada vincerà e finirà per scoprire i segreti di quel nonno, Francesco Ceppatelli detto Tabarre, che di tutto l’Ottocento fu il fantino più celebre. Ma conoscerà anche la bella tedesca, Eofor, alla ricerca di una riappacificazione con la memoria della propria famiglia. A muovere il protagonista il mistero dei soldi guadagnati da Tabarre per le sue vittorie paliesche e spariti. Che fine avranno fatto: donne? amori clandestini? gioco? La verità sarà più sorprendente e Romano potrà conoscere una Toscana di fine Ottocento inaspettata, carica di miserie, ribellioni, complotti anarchici e attentati sventati. E anche ricca di umanità e solidarietà inaspettate tra umili che finivano per aiutarsi in nome di valori oggi scomparsi. Come in una spy story i personaggi si muovono tra tribunali, archivi, ritagli di giornali, fino a far riaffiorare il valore della memoria, individuale e collettiva, “della quale noi uomini abbiamo assoluto bisogno per vivere i nostri oggi: a Volterra, a Siena, nel mondo”.