CHIUSI. Si è aperta in questi giorni a Messina la rassegna Ragazzi in Gamba, dedicata alle attività espressive delle scuole, e ormai vicina al cinquantesimo anniversario. E la quarantasettesima edizione di questa rassegna nata a Chiusi, diventata un appuntamento nazionale, si è aperta all’insegna della novità. Prima fra tutte, la campagna di adesione che ha già raccolto centoventi soci: una scommessa vinta.
C’è stata poi l’elezione del nuovo consiglio direttivo e la distinzione tra rassegna e festival volta ad elevare il livello artistico e culturale dell’iniziativa: altri aspetti peculiari che preparano alla grande ricorrenza del 2012. Inoltre, c’è da registrare una più forte unione d’intenti tra il Comune di Chiusi, l’Istituzione Teatro Mascagni, l’Istituto Graziano da Chiusi e la proloco, che hanno consentito di lanciare ancora una volta l’iniziativa in grande stile, a livello nazionale. Segno che la sinergia tra Comune e associazioni, ancora una volta, ha funzionato.
“Le novità – ha precisato il Presidente Marco Fe’ – ci consentono di fare un salto di qualità rispetto a una struttura organizzativa finora basata sull’amicizia e sul volontariato, sulla base di una tradizione ormai consolidata”.
Intanto però, l’edizione 2009 fa i conti con la crisi economica generale e della scuola in particolare, che ha avuto le ripercussioni nel numero degli istituti partecipanti, scesi dalle 180 del 2008 alle 160 attuali. Un numero comunque importante.
La rassegna è iniziata nei primi due giorni di aprile a Messina, dove sono giunte venti scuole siciliane a dar vita a quattro spettacoli di notevole livello. Dal 16 al 18 di aprile gli istituti scolastici di Puglia, Molise e Potentino sono riuniti a Taranto e, nello stesso giorno di sabato 18, le scuole dell’Italia del nord-ovest sono state convocate a Strambino (To).
Le partecipazioni più numerose sono quelle della Campania e della Calabria che si ritroveranno rispettivamente a Nocera Inferiore dal 20 al 24 e a Lamezia Terme dal 24 al 27 aprile. Contemporaneamente, lunedì 26 aprile le scuole dell’Italia del nord-est giungeranno a Calcinate (Bergamo).
Infine gli istituti dell’Italia centrale si confronteranno al Mascagni di Chiusi nel tardo pomeriggio dei giorni 28, 29 e 30 maggio.
La grossa novità è quella del festival che si svolgerà nei fine settimana della seconda, terza e quarta domenica di maggio, ovviamente a Chiusi. Ogni fine settimana sarà dedicato ad una particolare disciplina artistica: folklore, poesia, pittura e scultura il primo; musica, canto e danza il secondo; teatro e cortometraggio il terzo. Per ogni fine settimana, oltre a tre spettacoli per dodici scuole, sono in programma visite guidate alla città, laboratori artistici, momenti comunitari come la sfilata per le vie del centro storico, il rito della festa e della speranza.