L'associazione senese appoggia fermamente le azioni di responsabilità sull'affare Antonveneta
SIENA. Prendiamo atto delle parole del Sindaco Valentini dopo l’incontro tra i capigruppo in Consiglio Comunale e il Presidente della Fondazione MPS, Prof. Clarich.
Sembrerebbe che quanto da noi più volte richiamato nei comunicati stampa, nelle assemblee MPS e nel Consiglio Comunale (con una precisa mozione della Lista Civica Cittadini di Siena), a proposito della necessità di una più ampia ed efficace azione di responsabilità riguardo alla scellerata operazione Antonveneta e a tutte le sue nefaste conseguenze, stia dando finalmente qualche risposta apprezzabile.
Con precise analisi, svolte anche insieme ad altri movimenti o associazioni cittadine, abbiamo sempre evidenziato come l’acquisto di Antonveneta, attuato con modalità e costi assurdi, sia alla base della grave crisi che ha colpito la stessa Banca MPS, ma anche la Fondazione MPS e l’intero territorio di riferimento. Purtroppo ancora oggi, per ultimo il Presidente Profumo alla Festa del PD, c’è chi cerca di sminuire questa verità e le responsabilità, tecniche e politiche, che ne derivano.
Ricordiamo che quanto detto oggi dal Sindaco Valentini riguardo ad “agire con determinazione per perseguire responsabilità legali, penali ed economiche delle persone coinvolte senza alcuna esitazione, nemmeno se venissero pressioni dai grandi circuiti finanziaria ed istituzionali.” ricalca fedelmente quanto da noi sostenuto in tutte le sedi, e potrebbe rafforzare le iniziative sulle quali stiamo tenacemente lavorando, anche con l’assistenza di un legale Senese e di altri professionisti, nell’ottica di costituire un soggetto civico legittimato ad agire in tutte le sedi a tutela non solo della Banca e della Fondazione MPS, ma anche dei cittadini Senesi, dei risparmiatori e dei dipendenti MPS, gravemente lesi da questa vicenda.
Non possiamo tollerare che chi ha contribuito, in qualsiasi forma, alla mortificazione di Enti così storici, ed importanti per Siena, non venga richiamato alle sue responsabilità e al risarcimento dell’enorme danno economico provocato, soprattutto se venisse appurato il coinvolgimento di Istituzioni governative che dovevano svolgere importanti compiti di controllo ed indirizzo. Queste carenze sembrerebbero oggi dimostrate da alcuni documenti recentemente venuti alla luce, che ci risulterebbe siano stati allegati a nuovi esposti.
Ci auguriamo quindi che le parole del Sindaco Valentini non siano soltanto di circostanza, ma siano questa volta seguite da azioni rapide ed efficaci, volte anche a sollecitare la rapidità e la completezza delle indagini e l’accertamento di tutte le responsabilità da parte della Magistratura..
Associazione Pietraserena
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