Il ministro del lavoro ieri alla Festa provinciale del Pd

Lavoro. “Il lavoro – ha detto il ministro Poletti in apertura del dibattito – è uno dei temi centrali per il rilancio del Paese e servono azioni essenziali e, se necessario, radicali, per cambiare in maniera sostanziale scelte o mancate scelte del passato che oggi pesano sulla nostra società e sui nostri conti. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete e coerenti e questo passa anche da un monitoraggio reale dell’applicazione delle leggi in vigore in materia di lavoro e diritti, monitoraggio che il Ministero del lavoro sta facendo da qualche mese”.
Pensioni. “Sul tema delle pensioni – ha continuato il ministro – il governo sta verificando la possibilità di inserire nuove risorse nella Legge di Stabilità, ma al momento non sono previsti particolari interventi. Rimane la consapevolezza che l’innalzamento dell’età pensionabile con la riforma del ministro Fornero ha creato molti disagi a tutti coloro che sono vicini all’età pensionabile e difficili da aiutare anche con gli ammortizzatori sociali, oltre al problema degli esodati”. “Una riflessione generale su questi argomenti – ha detto ancora Poletti – non può prescindere dal tema della solidarietà, creando, però, un sistema di relazioni virtuoso: dobbiamo lavorare tutti perchè i cittadini in difficoltà siano sostenuti dalla collettività, ma questi stessi cittadini devono restituire qualcosa alla comunità che li ha aiutati, anche con piccoli servizi”.
Giovani. “Guardando al futuro del Paese, rappresentato dai giovani – ha aggiunto Poletti – abbiamo puntato molto sul progetto ‘Garanzia Giovani’, che ha visto finora la registrazione al portale di circa 180mila ragazzi. Il progetto è stato rifinanziato dall’Unione europea ed è uno strumento in continua crescita, che sta portando i giovani a entrare in contatto con gli enti locali a loro più vicini e con i Centri per l’impiego, che devono funzionare a regime per portare l’Italia ai livelli degli altri Paesi europei e incrementare i rapporti fra scuola, formazione e lavoro. Un altro adeguamento importante al sistema Ue ci sarà con la traduzione in italiano delle direttive Ue, novità recentemente confermata, che eviterà multe per il mancato recepimento e permetterà ai nostri cittadini, imprese e istituzioni di essere pienamente inseriti nel panorama europeo”.
Il rapporto fra mondo del lavoro e della scuola è stato anche al centro dell’intervento di Davide Faraone. “Il tema della scuola – ha detto Faraone – si trascina da anni nell’agenda politica del Paese. La stabilizzazione del precariato deve essere vista come un modo per dare una funzione sociale alla scuola, avviando una connessione concreta fra questa e il mondo del lavoro. La riforma che sta varando il governo è legata alla meritocrazia di insegnanti e istituti, valutati sulla base di riscontri concreti che determineranno anche la distribuzione delle risorse. Per fare riforme serie, però, serve una legislatura, al termine della quale potranno essere valutati i risultati, in maniera positiva o negativa”.
L’incontro con il ministro Giuliano Poletti, come tutte le iniziative della Festa, è disponibile in podcast su www.tvedo.tv. Per conoscere tutte le altre iniziative in programma, inoltre, è possibile visitare il sito www.sienapartitodemocratico.it.