Grande attesa per i nome dello scrittore designato tra cinque finalisti
GREVE IN CHIANTI. Domani (19 maggio) verrà proclamato a Greve in Chianti, nella cerimonia nella Fattoria Castello di Verrazzano (alle ore 17), il vincitore tra i cinque finalisti della venticinquesima edizione: Cosimo Calamini, con ‘Le querce non fanno limoni’ (Ed. Garzanti); Benedetta Cibrario , ‘Sotto cieli noncuranti’ (Feltrinelli); Paolo De Luca, ‘Cielo e Terra’ (Pironti); Barbara Garlaschelli, ‘Non ti voglio vicino’ (Frassinelli); Andrea Molesini, ‘Non tutti i bastardi sono di Vienna’ (Sellerio). 350 i lettori della giuria popolare espressa dai Comuni promotori, con il capofila Greve in Chianti, con San Casciano, Radda e Impruneta, Tavarnelle e Barberino Val D’Elsa, e, ancora, Castellina, Gaiole e Castelnuovo Berardenga. Patrocinio delle Province di Firenze e di Siena.
Il Comitato Tecnico del Premio Letterario Chianti, coordinato da Giuseppe Panella, è composto dallo scrittore Paolo Codazzi (direttore della rivista ‘Stazione di Posta’ e che ha ideato il premio insieme al Sindaco di Greve Alberto Bencistà), Lorella Rotondi (Assessorato alla Cultura del Comune di Greve in Chianti), Cecilia Bordone (Comune di San Casciano Val di Pesa), Maurizio Carnasciali (Comune di Radda in Chianti), Barbara Salotti (Comune di Impruneta), Paolo Santagati (per i Comuni di Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val D’Elsa), Claudio Molinelli (Castellina in Chianti), Deborah Montagnani (assessore alla cultura del Comune di Gaiole in Chianti), Annalisa Giovani (assessore alla cultura del Comune di Castelnuovo Berardenga).
Al premio concorrono con significativi apporti economici, oltre ai Comuni convenzionati, la Coop Italia Nuova di Greve in Chianti e Chianti Banca.