La presentazione a San Gimignano ad Aperilibri
“Il sindaco pescatore”. Il fratello del sindaco di Pollica, assassinato il 5 settembre 2010, ripercorre nelle pagine di quest’opera la tragica vicenda, fra un pianto e un ricordo personale, per lasciare spazio poi all’orgoglio per ciò che era suo fratello, un piccolo grande uomo che è riuscito a fare tanto in nome del bene comune, con la certezza che di lui qualcosa resterà. Angelo Vassallo era il sindaco di Pollica, per in provincia di Salerno, per il Partito democratico, conosciuto da tutti come il sindaco pescatore. A distanza di quasi due anni dal suo omicidio, la famiglia e gli amici si chiedono ancora molto sulla sua scomparsa, e soprattutto da chi è stata voluta la sua morte. Vassallo era il simbolo della buona politica del Sud: la politica della legalità e dello sviluppo a costo zero per l’ambiente, la politica dell’ascolto e del darsi da fare per risolvere i problemi, la politica, dunque, che piace agli onesti e che dà fastidio ai potenti e ai farabutti. Un sindaco che tanto ha fatto per la sua città: oggi il comune di Pollica, infatti, ha ottenuto cinque vele da Legambiente per la qualità del mare, è sede dell’Osservatorio della dieta mediterranea con riconoscimento dell’Unesco, città slow per le prelibatezze enogastronomiche ed è dotato di un porticciolo accogliente e pieno di servizi. Anche adesso che Angelo non c’è più nel comune di Pollica si procede secondo la sua impostazione.