Cipriani e Tulli sotto inchiesta per avallo di operazioni illecite
ROMA. Si prospetta una richiesta di archiviazione per l’ex presidente Ettore Gotti Tedeschi per la vicenda della movimentazione di 23 milioni di euro dello Ior depositati su un conto del Credito Artigiano, operazioni ritenute sospette dalla procura di Roma. A rischio richiesta di rinvio a giudizio sono Paolo Cipriani e Massimo Tulli. Proprio ieri Cipriani, come direttore della banca della Santa Sede, e Tulli, vicedirettore, si sono dimessi. La procura di Roma, dopo tre anni di indagini, ha concluso l’inchiesta per violazione delle norme antiriciclaggio e, a giorni, notificherà il relativo avviso a Cipriani e Tulli. Si tratta della procedura, prevista dall’articolo 415 bis del codice di procedura penale, che anticipa la richiesta di rinvio a giudizio. A Cipriani e Tulli, in sostanza, si contesta di aver avallato operazioni finanziarie illecite.