Nelle comunicazioni alla Consob non risultano partecipazioni rilevanti

SIENA. Banca Montepaschi ha comunicato a Consob le quote dopo l’aumento di capitale, da cui risulta che nessun nuovo socio supera la fatidica soglia del 2 per cento. Sulla base degli aggiornamenti con quote sopra il 2% ci sono la Fondazione Mps (2,5%) e i due soci sudamericani Fintech e Btg Pactual, rispettivamente, col 4,5 e il 2% del capitale. Quote queste che come noto sono vincolate in un patto parasociale che ha per oggetto il 9% della banca. Chiude la fila degli azionisti maggiori Axa con il 2,05%.
Si segnala, invece, l’uscita della banca Usa che ha praticamente azzerato il suo 2,52% allo 0,058% e la riduzione dal 2,3 all’1,5 per cento della banca d’affari svizzera Ubs (che ha guidato il consorzio di garanzia per l’aumento di capitale), e del fondo T. Rowe Pricesceso allo 0,21% contro il precedente 2,11%.
Nelle indicazioni alla Consob non sono previste le società di gestione del risparmio, che sono tenute a comunicare le quote quando queste superano il 5 per cento del capitale.
Si segnala, invece, l’uscita della banca Usa che ha praticamente azzerato il suo 2,52% allo 0,058% e la riduzione dal 2,3 all’1,5 per cento della banca d’affari svizzera Ubs (che ha guidato il consorzio di garanzia per l’aumento di capitale), e del fondo T. Rowe Pricesceso allo 0,21% contro il precedente 2,11%.
Nelle indicazioni alla Consob non sono previste le società di gestione del risparmio, che sono tenute a comunicare le quote quando queste superano il 5 per cento del capitale.