La segretaria del circolo Due Ponti interviene sulle scelte del sindaco
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Dopo un anno di mandato è fisiologico procedere ad una verifica, ce lo insegna in primo luogo un amministratore del nostro partito che prima in provincia, poi al comune di Firenze ora Presidente del Consiglio, attraverso rimpasti e revisioni di deleghe ha permesso il miglior governo possibile negli Enti amministrati. Il nostro punto di riferimento è e sarà sempre in primo luogo il sindaco, nessun altro, e con lui porteremo avanti e svilupperemo il nostro progetto di città, che poi Giunta e i nostri Consiglieri dovranno rispettare come mandato programmatico.
Interventi di esponenti della giunta di queste ore rammaricano, soprattutto se si riferiscono a condivisione e apertura solo a parole e non con i fatti, il Pd il suo cambio di passo l’ha dimostrato quando si è liberato al suo interno di persone irresponsabili, che pur di stare in poltrone hanno commissariato la città, quell’esperienza non è più dentro il Pd bensì in altri banchi del Consiglio. Chi non si è mai confrontato con il voto dei cittadini, né in primarie, né in elezioni, poco può sapere della partecipazione vera. Allora un appello: chi fino ad oggi, come Fulvio Mancuso ha ricoperto ruoli grazie a nomine ricevute, come il Cda per anni di MPS leasing&factoring e ora vicesindaco ragioni sul fatto che il segretario Mugnaioli si è misurato in più occasioni con l’elettorato a partire da quando fu eletto nella Circoscrizione 4, in seguito in Consiglio comunale, segretario Pd, primarie del sindaco e infine segretario comunale con oltre 1.500 voti. Per quanto si continui a parlare di numeri bassi, sono comunque numeri più alti di zero, preferenze liberamente espresse da cittadini e non ruoli ricoperti grazie a nomine arrivate dall’alto.
Valentina Farnetani . segretario circolo “Due Ponti” del Partito Democratico