MONTERIGGIONI. Un’importante intesa è stata raggiunta fra la Libertas provinciale, Associazione Fipsas (pesca sportiva attività subacquee) ed Amministrazione Comunale di Monteriggioni per l’utilizzo di un’area di proprietà comunale a Belverde. Il Comune di Monteriggioni, infatti, possiede un ampio terreno nella frazione di Belverde, pervenuto a seguito di programmi di riqualificazione urbana, che finora è stato utilizzato solo parzialmente e destinato a parcheggio pubblico. E’un’area di oltre 6mila metri quadrati, confinante con via Sardegna, la strada di ingresso a senso unico. Va tenuto presente che a Belverde opera da tempo un’associazione di sub, denominata Bora Bora, che si è fatta positivamente conoscere per un’attività di integrazione che va al di là della propria “missione” sportiva.
“A Belverde – spiega il sindaco di Monteriggioni – abbiamo sempre lamentato la presenza di un’associazione locale che possa gestire impianti sportivi e ricreativi che abbiamo programmato un po’ in tutto il territorio, con grande attenzione, però alla possibilità di trovare interlocutori locali che gestiscano in prima persona la struttura che il Comune affida loro. Quando si è presentata l’ opportunità di interloquire con i ragazzi dell’associazione Bora Bora, rappresentati dall’associazione provinciale Fipsas, ed anche con un soggetto accreditato e affidabile come la Libertas Provinciale non abbiamo atteso un minuto per stipulare una prima intesa, con tanto di progetto architettonico ed urbanistico”.
L’obiettivo che si pone il Comune è quello di realizzare un piccolo centro socio culturale, ricreativo e sportivo (ad esempio pallavolo, bocce, ecc.) che, partendo dalle attività esistenti arricchisca le opportunità di aggregazione sociale di Belverde e della zona sud del territorio comunale. Ciò costituisce un progetto condiviso dal Comune dai volontari delle due associazioni, che permetterebbe in particolare di svolgere attività del tempo libero e di socializzazione giovanile ed anziana, a costi realmente contenuti.
“Poiché l’area è grande , non escludiamo – conclude il sindaco – di utilizzarne una parte per lo sguinzagliamento cani. Ci sono ancora due passaggi necessari per arrivare all’attuazione di questo disegno. Reperire i finanziamenti e per questo è stata presentata un’apposita scheda alla Fondazione MPS ed inoltre programmare lo svolgimento di un Bando Pubblico (dopo l’estate) per l’assegnazione dell’area a privati che il Comune deve attivare obbligatoriamente, prevedendo specifici requisiti per la fruibilità collettiva”.
La proprietà dell’eventuale struttura rimarrebbe comunque al Comune di Monteriggioni.