Il volume sarà presentato al Santa Maria della Scala
SIENA. Oggi (10 maggio) alle ore 15,30, nella San Galgano del Santa Maria della Scala per la presentazione del volume, in lingua
inglese, “La Lupa Capitolina” a cura di Johannes Fried e Maria Alföldi, docenti all’Università di Francoforte, e del restauratore Edilberto Formigli (casa editrice Franz Steiner Verlag).
Dopo gli interventi degli autori i contributi della professoressa Gilda Bartoloni dell’Ateneo La Sapienza di Roma, del professore Enrico Zanini, in rappresentanza della Scuola di dottorato in “Preistoria e Protostoria. Storia e Archeologia del mondo antico” dell’Università di Siena e del Professore Moreno Lifodi, presidente della delegazione senese dell’Associazione italiana di cultura classica (AICC), che con l’Università ha promosso l’evento.
Nel volume in lingua inglese, edito dalla casa editrice Franz Steiner Verlag e in uscita in questi giorni a Stoccarda, si ribadisce l’origine medievale del manufatto; datazione, questa, assai controversa, soprattutto da quando, nel dibattito tra esperti apertosi alcuni anni fa – era il 2007 – si sono riscontrate tesi diverse tra chi sostiene che la lupa capitolina sia del periodo etrusco e chi, invece, la data assai più recentemente, facendola risalire al medioevo.
L’appuntamento senese, quindi, servirà a continuare un confronto che vede partecipe un simbolismo non solo romano, ma anche senese: la lupa che allatta i gemelli Romolo e Remo. Nonostante infatti i risultati emersi dai tanti studi, comprese le analisi di laboratorio, il dubbio sul periodo storico di riferimento rimane, alimentando un mistero che ai non esperti serve per mantenere vivo un alone di fascino verso una storia-leggenda conosciuta in tutto il mondo.