Nel Cortile del Podestà si esibiranno i due gruppi d
SIENA. Al via la produzione finale delle musiche elaborate nel nuovo e originale “String Jazz Master” – Corso di Tecniche di improvvisazione jazz per strumenti ad arco della Fondazione Siena Jazz. Sabato (11 giugno) all’interno del Cortile del Podestà (ore 18.00 ingresso libero) si esibiranno i due gruppi d’archi “aperti” che si sono formati durante il Corso con l’integrazione anche di alcuni strumenti a fiato e composti dagli allievi Anna Maria Fornasier (violino), Raffaello Cotti (violino), Filippo Martini (violino), Andrea Ciro (violino), Emanuele Corti (viola), Vanessa Trippi (viola), Andrea Beninati (violoncello), Alessandra Banchini (violoncello), Andrea Mucciarelli (chitarra classica), Matteo Calabrese (flauto) e Sara Ceccarelli (flauto).
Il Corso è stato tenuto dal pianista Alessandro Giachero e dal chitarrista Roberto Nannetti, due docenti-musicisti di grande esperienza sulle tecniche di improvvisazione jazzistica che abbracciano non solo i principali linguaggi jazzistici, ma anche territori stilistici diversi come quello classico, etnico, popular e contemporaneo. Il corso, unico nel suo genere in Italia, ha avuto luogo nelle aule della Fondazione Siena jazz, nella Fortezza Medicea di Siena, da dicembre a giugno 2011 ed è stato riservato ad un numero massimo di 14 allievi. Lo “srtring Jazz Master”, organizzato come un vero e proprio corso sperimentale specifico per gli strumenti ad arco ed allargato ad un numero limitato di altri strumenti come flauto e chitarra, ha avuto l’obiettivo di avvicinare i musicisti provenienti da un percorso di studi classico alla pratica dell’improvvisazione tipica del linguaggio jazzistico, e approfondirla con strumenti non ortodossi al jazz, in cui, però, la pratica improvvisativa era di uso comune fino al ‘700. Questo perchè certi strumenti che sembrerebbero non tradizionalmente destinati al jazz sono invece entrati ormai nell’uso comune di molti degli attuali progetti musicali contemporanei. Nel Corso hanno trovato spazio anche altre due materie fondamentali: Tecniche dell’improvvisazione jazz ed Armonia jazz, con lo scopo di sviluppare le conoscenze teoriche specifiche da applicare sullo strumento per una migliore realizzazione dei progetti orchestrali previsti nel corso, come il neonato laboratorio d’orchestra che ha sintetizzato il lavoro svolto in un progetto monografico che farà parte integrante della produzione finale.
Per tutte le informazioni rivolgersi alla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz – Fortezza Medicea 10 – 53100 Siena – Segreteria dei corsi: tel. +39 0577/271401. Email <info@sienajazz.it; http://sienajazz.it