POGGIBONSI. La piscina all'aperto del Bernino sarà riaperta alla città alla fine del mese di giugno. E' quanto emerge dalle verifiche e dalle valutazioni che hanno fatto seguito al parziale dissequestro della struttura da parte della Procura della Repubblica.
In seguito alla richiesta avanzata dall'Amministrazione Comunale di Poggibonsi, la Magistratura si è espressa positivamente per togliere i sigilli all'impianto natatorio all'aperto e ai servizi connessi. Immediatamente, lunedì 1° giugno, hanno preso il via le operazioni di dissequestro con l'installazione, come richiesto dalla Procura, dei pannelli per isolare gli spogliatoi dalla piscina coperta ed è stata avviata la verifica dello stato dei luoghi della parte dissequestrata. Per fare tale verifica è stato chiamato il consulente Coni provinciale di Siena.
Oltre al tempo necessario per il ripristino della funzionalità della vasca esterna (circa 15 giorni) saranno effettuati prima della riapertura anche altri interventi che interessano la zona degli spogliatoi, e che erano già decisi prima del crollo. Con tali interventi si provvederà ad eliminare alcuni difetti presenti nell'edificio degli spogliatoi e nei bagni. Dalle valutazioni effettuate l'Amministrazione ritiene di poter riaprire all'uso la piscina all'aperto alla fine del mese di giugno.
Nel frattempo le attività estive per bambini gestite dalla Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa, che iniziano il 15 giugno, saranno temporaneamente trasferite alle piscine di Colle val d'Elsa e di San Gimignano che hanno dato la loro disponibilità, fino a quando non potranno svolgersi al Bernino.
Sull'impianto sportivo è ancora in corso l'indagine da parte della Procura. Il Comune ribadisce, come sempre, totale fiducia nei confronti di chi sta svolgendo le indagini nonché piena disponibilità affinché si giunga ad un chiaro accertamento delle motivazioni che hanno portato al crollo, e delle relative responsabilità.