CASOLE D'ELSA. Lunedì 8 giugno partiranno i lavori del secondo lotto della nuova scuola media di Casole d’Elsa. Nei giorni scorsi, infatti è stato firmato il contratto tra l’amministrazione comunale e l’impresa vincitrice della gara d’appalto, la Cmr di Argenta, in provincia di Ferrara con il consorzio della ditta Multiservice C11 di Scandicci. L’amministrazione comunale, quindi, ha risposto positivamente alle critiche ricevute negli ultimi tempi, in merito al fermo del cantiere della scuola e fra circa un anno i bambini di Casole avranno un nuovo spazio dove poter studiare. L’intervento sulla scuola media è il più importante e impegnativo di questa legislatura. Dato il numero degli alunni che fanno parte dei diversi ordini della scuola di Casole, la necessità di un nuovo spazio è sempre stata considerata una priorità di questa amministrazione comunale. La progettazione delle varie fasi, i finanziamenti e l’espletamento di tutte le procedure di gara hanno, però, causato un oggettivo fermo del cantiere. I lavori del secondo lotto, secondo i dati forniti nella stessa gara di appalto, dovranno concludersi entro un anno dall’inizio.
Quello della scuola media di Casole è un intervento significativo: per il secondo lotto sono stati stanziati 1 milione e 700 mila euro, di cui 1 milione sono stati elargiti dalla Fondazione Mps. Il progetto, redatto dalla Atelier Mendini, prevede la realizzazione di dodici aule di 53 metri quadrati ciascuna e nelle quali troveranno spazio anche laboratori e aule speciali; doppi servizi per piano; due scale di accesso e un ascensore. La parte nuova dell’edificio, inoltre, sarà comunicante con l’attuale struttura per usufruire degli spazi comuni, quali la palestra e il refettorio.
Quello della scuola media di Casole è un intervento significativo: per il secondo lotto sono stati stanziati 1 milione e 700 mila euro, di cui 1 milione sono stati elargiti dalla Fondazione Mps. Il progetto, redatto dalla Atelier Mendini, prevede la realizzazione di dodici aule di 53 metri quadrati ciascuna e nelle quali troveranno spazio anche laboratori e aule speciali; doppi servizi per piano; due scale di accesso e un ascensore. La parte nuova dell’edificio, inoltre, sarà comunicante con l’attuale struttura per usufruire degli spazi comuni, quali la palestra e il refettorio.