"Il Pd è stato piú impegnato a riciclare negli organi interni i responsabili dei drammi che hanno messo in ginocchio Siena che a indicare un futuro"
SIENA. “Da oggi Siena è sempre piú sola perchè l’aumento di capitale di Banca Mps di 5 miliardi di Euro strappa per sempre a questo territorio la sua impresa piú importante mentre una parte del Pd applaude dicendo che è un’opportunità”. Così Riccardo Burresi, della direzione provinciale del PD senese, che continua: “È come aver portato via la Fiat da Torino e pensare che sia un’occasione. Questo non serve nè a Siena nè al Pd che se arretrasse nei consensi nelle prossime elezioni vedrebbe aprirsi un tempo di crisi dove tutti rimettono in discussione scelte e persone”.
“Quando i nuovi padroni del Monte – avverte Burresi – saranno Cinesi, Russi e Sud Americani cosa ne sarà di Siena? Qualcuno pensa che avranno a cuore i bisogni di famiglie e imprese senesi? Qualcuno pensa che la sede e la direzione generale resteranno a Siena? Qualcuno pensa che non ci saranno licenziamenti per i dipendenti del Monte?” “La politica è una cosa concreta – indica Burresi – per questo continuo a pensare che lo Stato è il socio ideale per il Monte dei Paschi perchè garantisce occupazione, attenzione ai bisogni del nostro territorio e sviluppo per Siena. Da Siena se ne va la sua azienda piú importante nonostante l’ottimo lavoro della Fondazione Mps. E il PD è chiuso in un assordante silenzio, cosí come non dice niente dei disastri del passato che sono la causa di una Siena sempre piú isolata, in crisi e sola. Il Pd è stato piú impegnato a riciclare negli organi interni i responsabili dei drammi che hanno messo in ginocchio Siena che a indicare un futuro. Adesso è il momento di cambiare. Serve voltare pagina. Serve trovare il coraggio di dire basta. Serve indicare una strada per rialzarsi. Serve ascolto, partecipazione e azioni concrete. Se non si puó fare seriamente all’interno delle sedi del Pd – propone Burresi – lo faremo nelle piazze reali e virtuali assieme ai cittadini e ai tantissimi volontari del Pd che non vogliono piú una politica legata al passato. Apriremo un grande dibattito pubblico dove tutti i cittadini potranno dire come la pensano, cosa non va e come uscire da una crisi economica, politica e sociale che ha portato via il Monte dei Paschi da Siena uccidendo il futuro del nostro territorio”.