SIENA. Il Piedibus, mezzo “ecologico” per raggiungere la scuola, è terminato con una grande festa, l’ultimo giorno di scuola, per tutti i bambini delle primarie di Chiusi Scalo.
Per loro l’assegnazione di un attestato di partecipazione e un patentino rosa per certificare la “competenza in circolazione stradale”. Una circolazione particolare, quella degli scolari di Chiusi, fatta di tre carovane di pedoni, scortate da nonni e genitori, che ogni giorno hanno transitato lungo le strade.
In tutto, circa ottanta bambini e una cinquantina di genitori (alternati nella scorta ai gruppi secondo un calendario prefissato) che hanno scelto di andare a piedi per fare movimento fisico, evitare di utilizzare decine di auto inquinanti, trasformare in un rito gioioso e collettivo l’arrivo a scuola e il ritorno a casa.
Meritata, dunque, la cerimonia nel cortile della scuola Gianni Rodari, che ha visto la presenza di tutti i protagonisti, dall’assessore alle attività sociali del Comune di Chiusi Simona Cardaioli alla dirigente scolastica Rita Albani, compresi nonni, genitori e soci dell’Auser Chiusi Scalo. Per tutti si tratta di una scommessa vinta. Quello che era un esperimento, nato con il supporto dei pediatri di Chiusi e di Legambiente, potrà ora essere ampliato, anche perché conta sull’entusiasmo della neonata associazione Genitori per Chiusi. Per quest’anno hanno funzionato tre “linee” di Piedibus (azzurra, verde e arancione), con regolari fermate, contando sempre su un alto numero di partecipanti, tutti ben visibili con pettorine colorate e strisce rifrangenti fornite da Banca Valdichiana e associazione di via Chiusinvetrina. Inoltre, il Comune di Chiusi ha coinvolto i bambini anche nell’iniziativa “Occhio alla strada”, con corsi e prove pratiche per un’educazione stradale efficace.