Sei grandi artisti per una musica senza frontiere
SIENA. Sarà la chitarra, lo strumento più diffuso per ideare e sperimentare la musica, e creare un’atmosfera carica di contaminazione di generi in grado di rapire l’attenzione dei pubblici più diversi, ad esibirsi nel magnifico scenario del Santa Maria della Scala.Siena Guitar Festival nel concerto del 4 gennaio (ore 21,15 Sala del Pellegrinaio) con i suoi musicisti di grande talento: Giovanni Baglioni (figlio del noto Claudio), Franco Morone, Marçio Rangel, Giovanni Palombo, Andrea Scognamillo, Giulio Stracciati daranno vita ad un concerto dove la matrice blues, folk, classica e latina si alternerà con quella jazz.
Con la fresca complessità delle note di Baglioni la maestria internazionale di Morone, considerato il poeta italiano della chitarra acustica, il senso melodico e la creativa improvvisazione di Palombo insieme all’artista brasiliano Rangel – straordinario compositore mancino -, in grado di esprimere una musica senza confini di genere e i Maestri jazzisti Scognamillo e Stracciati. La serata, con la direzione artistica di Michela D’Alessandro, è organizzata in collaborazione con la Fondazione Siena Jazz. Sponsor, insieme alla Fondazione Monte dei Paschi, farmacia Quattro Cantoni, Checcacci strumenti musicali, il Ceppo bed and breakfast, Kaffeina Montalcini, Villa Banfi, Vini Marchesato.