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ASCIANO. Dopo la Lega Nord e le proteste dell'associazione Italia Nostra arriva l'intervento dell'Italia dei Valori di Asciano e del Dipartimento Provinciale delle Politiche Ambientali del Partito. I due organismi politici del partito di Di Pietro chiedono al sindaco appena insediato "in qualità di Autorità sanitaria del Comune, un intervento immediato al fine di verificare se ci sono pericoli per la salute pubblica dei cittadini in ordine allo spargimento dei fanghi di depurazione in Località Mezzavia nel Comune di Asciano".
"Lo spargimento di tali fanghi di depurazione posto in essere da oltre una settimana nel Comune di Asciano – si legge nella nota dell'IdV – sta provocando negli abitanti vicini ai luoghi fastidi odorigeni che rendono l'aria in prossimità delle vicine abitazioni irrespirabile, fatto questo che preoccupa gli abitanti dei luoghi. L'intervento del Comune è richiesto non solo allo scopo di tutelare la salute dei cittadini ma anche al fine di verificare che tutte le procedure in ordine al rispetto delle norme in materia ambientale (D.Lgs.152/2006) siano state rispettate. Pertanto occorrono verifiche di tipo giuridico procedurale autorizzativo, accompagnate da una analisi dei fanghi già stesi sul terreno, onde rassicurare le popolazioni in ordine al rispetto dei limiti normativi".
"Lo spargimento di tali fanghi di depurazione posto in essere da oltre una settimana nel Comune di Asciano – si legge nella nota dell'IdV – sta provocando negli abitanti vicini ai luoghi fastidi odorigeni che rendono l'aria in prossimità delle vicine abitazioni irrespirabile, fatto questo che preoccupa gli abitanti dei luoghi. L'intervento del Comune è richiesto non solo allo scopo di tutelare la salute dei cittadini ma anche al fine di verificare che tutte le procedure in ordine al rispetto delle norme in materia ambientale (D.Lgs.152/2006) siano state rispettate. Pertanto occorrono verifiche di tipo giuridico procedurale autorizzativo, accompagnate da una analisi dei fanghi già stesi sul terreno, onde rassicurare le popolazioni in ordine al rispetto dei limiti normativi".
"Chiediamo da subito una sospensione, in via cautelativa, degli spargimenti e dopo i necessari accertamenti, qualora emergano irregolarità e/o non rispetto delle normative, il ripristino dell'area interessata con una bonifica ambientale, se necessaria".