La Filarmonica eseguirà brani di Rossini, Verdi, Novaro, Cardaropoli, Picarband e Haemhouts
ASCIANO. Una giornata tra le note per celebrare la Santa patrona della musica e dei musicanti, Santa Cecilia. Domenica (5 dicembre) alle 17 la Basilica di Sant’Agata si animerà con il “Concerto di Santa Cecilia”, iniziativa che si inserisce nel calendario di appuntamenti della Festa della Toscana. «Nata per ricordare una grande conquista di civiltà, l’abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre del 1786 ad opera del Granduca Pietro Leopoldo – spiega Andrea Moscadelli, assessore alla cultura -, quest’anno la Festa della Toscana celebra il 150° anniversario dell’Unità d’ Italia. Il 17 marzo del 2011 l’Italia compirà 150 anni. Il Paese “Italia” un po’ acciaccato, ma ancora in piedi, ha fatto tanta strada dal lontano 17 marzo 1861 in cui il nuovo Parlamento sancì la proclamazione del Regno d’Italia, con capitale a Torino. Oggi il Comune di Asciano in collaborazione con la Filarmonica Giuseppe Verdi di Asciano vuole ricordare quel periodo offrendo questa collana di sinfonie che fecero da sottofondo ad uno scenario di conquista, di unità, di comunità».
Nel programma del concerto, che si aprirà con l’esecuzione dell’inno di Mameli, le musiche che fecero da colonna sonora al Risorgimento composte da Rossini, Verdi, Novaro, Cardaropoli, Picarband e Haemhouts eseguite dalla Filarmonica “Giuseppe Verdi” diretta dal maestro Giuseppe Baldesi.
Nel programma del concerto, che si aprirà con l’esecuzione dell’inno di Mameli, le musiche che fecero da colonna sonora al Risorgimento composte da Rossini, Verdi, Novaro, Cardaropoli, Picarband e Haemhouts eseguite dalla Filarmonica “Giuseppe Verdi” diretta dal maestro Giuseppe Baldesi.