La Rsu pensa che il futuro sarà uguale. O peggio

SIENA. Partiamo da un punto iniziale tutti, ma proprio tutti, nell’Ateneo di Siena hanno da avere arretrati sulle loro retribuzioni. Questo mese tocca ai docenti che hanno mandato diffide all’Amministrazione per gli aumenti 2010. Ovviamente la prima cosa che viene da pensare è, ma come pagano i docenti e la nostra IMA 2013 no? Cioè pagano 2,36 milioni di euro e non hanno trovato modo di pagare 350.000 euro al personale Tecnico Amministrativo? Si! Vedete però, se volessimo davvero accettare il teatrino che da un po’ di tempo i nostri vertici hanno messo in scena, saremmo a sbraitare contro i colleghi docenti, si colleghi, invece non vogliamo cascare in questa trappola, sarebbe troppo semplice e farebbe comodo solo a DA e Rettore. A ognuno spetta ciò che gli è dovuto, al personale tecnico e amministrativo, ai CEL e ai docenti.
Il punto è che il nostro Direttore Amministrativo (ultimo in Italia ovunque vi sono Direttori Generali come da art. 2, legge 240/2010), supportato dal Rettore, usa il pagamento degli arretrati in modo inappropriato. Il personale Tecnico Amministrativo aspetta il pagamento di 1 milione del 2011, e a seguito di contrattazione: 800.000 circa del 2013 e 700.000 circa del 2014, come salario accessorio. Di questi soldi, i 350.000 euro dell’IMA 2013, potevano essere pagati nel mese di marzo, ma così non sarà per evidente indicazione dei vertici. Colleghi degli uffici hanno confermato che fare i calcoli per la distribuzione dell’IMA comportava forse due giorni di lavoro. Allora viene da chiedersi come mai dal 18 febbraio al 5 di marzo nessuno ha dato indicazioni in merito? Come mai il Rettore e il Direttore Amministrativo non rispondono alla richiesta di chiarimento sul mancato pagamento? Non sanno cosa inventarsi? Dare la colpa all’ufficio stipendi non regge, darla ad altri nemmeno, i colleghi si sono stufati di essere additati come causa quando invece c’è un intento politico preciso!
Il personale Tecnico Amministrativo B-C-D aspetta il salario accessorio del 2011-2013-2014, gli EP una parte del 010-2011-2012-2013-2014, i CEL non ne parliamo. Se è vero che, come scrive il Direttore Amministrativo, si debba agire con prudenza nei pagamenti per evitare tensioni di cassa, così scrive nella delibera per gli arretrati dei docenti, vorremmo sapere, e subito, che intenzioni hanno sui nostri pagamenti. Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per ottenere ciò che ci spetta. Vi abbiamo dato la possibilità di cambiare registro, ma ora abbiamo finito di concedervi tempo. Quando è prevista la tensione di cassa? A giugno a luglio? Quando direte la verità sulle condizioni dell’Ateneo. Guardate che al fuoco non c’è la vostra reputazione ma la vita lavorativa di tutti noi.
È strano, in questo Ateneo si scopre che sugli arretrati si giocano partite differenti. Per noi è tutto un aspettare, ma per un’altra dipendente a contratto no. Nel 2012 prudenzialmente il Direttore Amministrativo si diminuì lo stipendio perché una O.S. aveva sollevato dubbi sulla sua retribuzione. Venne fuori che il dubbio era giusto e senza discussione in CdA fu fatta una integrazione/variazione al contratto individuale del Direttore Amministrativo, con decorrenza gennaio 2013, portando lo stipendio alla somma corretta, più bassa. Il 2012, inspiegabilmente, fu lasciato fuori dalla integrazione al ribasso, e quindi il DA doveva avere la differenza non percepita, che fu liquidata ad inizio 2013 per circa 15.000 euro in tempi brevissimi, a noi invece tocca aspettare … ah già ma chi firma gli stipendi è la stessa persona che si è autorizzata gli arretrati.
La RSU d’Ateneo
Il punto è che il nostro Direttore Amministrativo (ultimo in Italia ovunque vi sono Direttori Generali come da art. 2, legge 240/2010), supportato dal Rettore, usa il pagamento degli arretrati in modo inappropriato. Il personale Tecnico Amministrativo aspetta il pagamento di 1 milione del 2011, e a seguito di contrattazione: 800.000 circa del 2013 e 700.000 circa del 2014, come salario accessorio. Di questi soldi, i 350.000 euro dell’IMA 2013, potevano essere pagati nel mese di marzo, ma così non sarà per evidente indicazione dei vertici. Colleghi degli uffici hanno confermato che fare i calcoli per la distribuzione dell’IMA comportava forse due giorni di lavoro. Allora viene da chiedersi come mai dal 18 febbraio al 5 di marzo nessuno ha dato indicazioni in merito? Come mai il Rettore e il Direttore Amministrativo non rispondono alla richiesta di chiarimento sul mancato pagamento? Non sanno cosa inventarsi? Dare la colpa all’ufficio stipendi non regge, darla ad altri nemmeno, i colleghi si sono stufati di essere additati come causa quando invece c’è un intento politico preciso!
Il personale Tecnico Amministrativo B-C-D aspetta il salario accessorio del 2011-2013-2014, gli EP una parte del 010-2011-2012-2013-2014, i CEL non ne parliamo. Se è vero che, come scrive il Direttore Amministrativo, si debba agire con prudenza nei pagamenti per evitare tensioni di cassa, così scrive nella delibera per gli arretrati dei docenti, vorremmo sapere, e subito, che intenzioni hanno sui nostri pagamenti. Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per ottenere ciò che ci spetta. Vi abbiamo dato la possibilità di cambiare registro, ma ora abbiamo finito di concedervi tempo. Quando è prevista la tensione di cassa? A giugno a luglio? Quando direte la verità sulle condizioni dell’Ateneo. Guardate che al fuoco non c’è la vostra reputazione ma la vita lavorativa di tutti noi.
È strano, in questo Ateneo si scopre che sugli arretrati si giocano partite differenti. Per noi è tutto un aspettare, ma per un’altra dipendente a contratto no. Nel 2012 prudenzialmente il Direttore Amministrativo si diminuì lo stipendio perché una O.S. aveva sollevato dubbi sulla sua retribuzione. Venne fuori che il dubbio era giusto e senza discussione in CdA fu fatta una integrazione/variazione al contratto individuale del Direttore Amministrativo, con decorrenza gennaio 2013, portando lo stipendio alla somma corretta, più bassa. Il 2012, inspiegabilmente, fu lasciato fuori dalla integrazione al ribasso, e quindi il DA doveva avere la differenza non percepita, che fu liquidata ad inizio 2013 per circa 15.000 euro in tempi brevissimi, a noi invece tocca aspettare … ah già ma chi firma gli stipendi è la stessa persona che si è autorizzata gli arretrati.
La RSU d’Ateneo