SIENA. Un libro che ripercorre da molteplici angolature il consolidarsi e l'evolversi dell'associazionismo contradaiolo, dal Cinquecento fino a oggi. Questo l'argomento del volume, che ha il patrocinio del Comune di Siena, "Siena. Il popolo e le Contrade", scritto da Aurora Savelli e edito da Leo S. Olschki Editore.
Il libro sarà presentato venerdì (21 novembre), alle 17.30 nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico.
L'iniziativa sarà l'occasione per riflettere sul ruolo che le Contrade hanno nella contemporaneità senese, sulla loro storia. La ricerca effettuata, infatti, bene evidenzia come la realtà contradaiola sia stata costruita passo a passo e sia stata soggetta a continui mutamenti. In questo senso le Contrade sono viste, all'interno del volume, nelle loro relazioni con le istituzioni senesi e nel contesto della storia urbana europea. L'introduzione sarà curata dal sindaco di Siena, Maurizio Cenni, e dal Rettore del Magistrato delle Contrade, Roberto Martinelli. Sono inoltre previsti gli interventi di Jean-François Chauvard dell'?cole Française de Rome, di Carlo Pazzagli dell'Università di Siena, di Bartolomé Yun-Casalilla dell'European University Institute e di Marcello Verga dell'Università di Firenze. Il dibattito sarà coordinato da Giuliano Catoni dell'Università di Siena.
Nel percorso di ricerca condotto all'interno di Siena. Il popolo e le contrade emergono aspetti inediti della storia delle Contrade. Un risultato reso possibile anche grazie alle fonti impiegate dall'autrice: Savelli infatti ha utilizzato la fondamentale e finora in gran parte inesplorata documentazione conservata negli archivi di Contrada. Infine, il volume è uno strumento anche per conoscere ciò che in tanti hanno scritto sulla realtà senese. A chiusura, infatti, oltre all'edizione di alcuni primi statuti di Contrada, vi è una ricca bibliografia delle fonti e della saggistica sulle Contrade.