Pomeriggio di riflessione presso l'Università. La realtà senese è fatta da 141 soci per 200 mila euro di capitale sociale
SIENA. Centoquarantuno soci per 200mila euro di capitale sociale complessivo, oltre un milione di euro di finanziamenti, una raccolta risparmi per 1,8 milioni di euro: sono i numeri in crescita di Banca Etica nella Provincia di Siena.
Banca Etica – l’unica banca in Italia che garantisce una destinazione dei finanziamenti mirata esclusivamente ad ambiti di interesse collettivo, festeggia oggi i suoi 15 anni all’Università di Siena, con un pomeriggio di riflessione dedicato alla crisi economica e al contributo che la finanza etica può dare allo sviluppo sostenibile.
Al saluto del pro rettore dell’Università di Siena Francesco Frati, e del presidente di Banca Etica Ugo Biggeri, seguirà lo spettacolo teatrale “Pop Economix Live Show”, che racconta in chiave comica e drammatica insieme, attraverso gli occhi di un narratore, la crisi globale e i suoi riflessi sugli individui. Allo spettacolo seguirà una tavola rotonda dedicata alle “Riflessioni intorno alla crisi”, col presidente di Banca Etica Biggeri e la consigliera Nicoletta Dentico, e con Luigi Bosco e Alberto Dalmazzo, docenti del dipartimento di Economia Politica e Statistica, presso il quale è attiva la Laurea Magistrale in Economia, Ambiente e Sviluppo, promotrice dell’incontro. Il corso di laurea, infatti, è dedicato ai temi dello sviluppo sostenibile e responsabile, e allo studio degli strumenti economici che possano favorire il benessere sociale diffuso. Da qui l’incontro con Banca Etica, con la quale sta avviando un percorso per la condivisione di progetti congiunti da sviluppare nel prossimo futuro. Questo in sintonia con gli interessi strategici dell’Università di Siena, che sta facendo dei temi della sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale, un asse portante delle sue attività di didattica e di ricerca.
Banca Etica lavora a Siena da sei anni – sebbene ci siano comunque soci e clienti di più antica data – e questo sta favorendo la nascita di un Git, cioè di un gruppo di iniziativa territoriale all’interno del quale i soci si organizzano per fare attività di animazione culturale sul territorio rispetto ai principi della finanza etica e di un uso responsabile del denaro. L’iniziativa di oggi (21 marzo) all’Università di Siena è uno dei frutti di questo cammino.
Al saluto del pro rettore dell’Università di Siena Francesco Frati, e del presidente di Banca Etica Ugo Biggeri, seguirà lo spettacolo teatrale “Pop Economix Live Show”, che racconta in chiave comica e drammatica insieme, attraverso gli occhi di un narratore, la crisi globale e i suoi riflessi sugli individui. Allo spettacolo seguirà una tavola rotonda dedicata alle “Riflessioni intorno alla crisi”, col presidente di Banca Etica Biggeri e la consigliera Nicoletta Dentico, e con Luigi Bosco e Alberto Dalmazzo, docenti del dipartimento di Economia Politica e Statistica, presso il quale è attiva la Laurea Magistrale in Economia, Ambiente e Sviluppo, promotrice dell’incontro. Il corso di laurea, infatti, è dedicato ai temi dello sviluppo sostenibile e responsabile, e allo studio degli strumenti economici che possano favorire il benessere sociale diffuso. Da qui l’incontro con Banca Etica, con la quale sta avviando un percorso per la condivisione di progetti congiunti da sviluppare nel prossimo futuro. Questo in sintonia con gli interessi strategici dell’Università di Siena, che sta facendo dei temi della sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale, un asse portante delle sue attività di didattica e di ricerca.
Banca Etica lavora a Siena da sei anni – sebbene ci siano comunque soci e clienti di più antica data – e questo sta favorendo la nascita di un Git, cioè di un gruppo di iniziativa territoriale all’interno del quale i soci si organizzano per fare attività di animazione culturale sul territorio rispetto ai principi della finanza etica e di un uso responsabile del denaro. L’iniziativa di oggi (21 marzo) all’Università di Siena è uno dei frutti di questo cammino.