BETTOLLE (Sinalunga). "Il ripetitore Telecom di Bettolle ad oggi non è attivo ma installato a seguito di presentazione di Denuncia attività (DIA) così come previsto dal Codice delle comunicazioni elettroniche, D.Lgsl 259/03 (Gasparri 2) per impianti UMTS con potenza uguale o inferiore a 20 W con il parere favorevole dell’ARPAT. Si tratta quindi ad oggi di un semplice procedimento edilizio finalizzato alla sola installazione. L’attivazione dell’impianto potrà avvenire previa verifica del rispetto dei valori di emissione uguali o inferiori a 6 V/m da parte dell’ARPAT che rilascerà eventuale parere definitivo. Tale parere dovrà essere inviato anche al Comune che si riserva quindi il diritto di esprimersi in merito all’attivazione definitiva".
Così Maurizio Botarelli, sindaco di Sinalunga, interviene sulla vicenda del ripetitore installato a Bettolle.
"Ho scritto alla Telecom di rivedere insieme il posizionamento dell’impianto rimanendo inteso che la sua attivazione rimane nel frattempo sospesa e ho richiesto direttamente all’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana di effettuare ulteriori accertamenti per conto del Comune di Sinalunga oltre quelli che l’ARPAT effettuerà sui dati forniti dalla Telecom prima del rilascio del parere definitivo. Stiamo monitorando attentamente l’evolversi della vicenda e stiamo valutando insieme alla Telecom la possibilità di trovare quindi una nuova collocazione per il ripetitore in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Al sig. Giovanni di Stasio, che non ho il piacere di avere mai visto o incontrato a Sinalunga, né tantomeno a Bettolle e che mi risulta non abbia fatto richiesta di accesso agli atti per il caso specifico, invece, consiglio di evitare di strumentalizzare un fatto che ritengo nemmeno conosca. Lo invito pertanto magari a venire a Sinalunga e ad approfondire l’argomento in tutti i suoi risvolti, prima di tutto legislativi, in modo tale che si possa dar vita ad un dialogo e ad un confronto realmente costruttivo per la comunità e non a pure strumentalizzazioni che hanno il solo obiettivo di creare allarmismi nella popolazione che legittimamente esprime preoccupazione".
Così Maurizio Botarelli, sindaco di Sinalunga, interviene sulla vicenda del ripetitore installato a Bettolle.
"Ho scritto alla Telecom di rivedere insieme il posizionamento dell’impianto rimanendo inteso che la sua attivazione rimane nel frattempo sospesa e ho richiesto direttamente all’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana di effettuare ulteriori accertamenti per conto del Comune di Sinalunga oltre quelli che l’ARPAT effettuerà sui dati forniti dalla Telecom prima del rilascio del parere definitivo. Stiamo monitorando attentamente l’evolversi della vicenda e stiamo valutando insieme alla Telecom la possibilità di trovare quindi una nuova collocazione per il ripetitore in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Al sig. Giovanni di Stasio, che non ho il piacere di avere mai visto o incontrato a Sinalunga, né tantomeno a Bettolle e che mi risulta non abbia fatto richiesta di accesso agli atti per il caso specifico, invece, consiglio di evitare di strumentalizzare un fatto che ritengo nemmeno conosca. Lo invito pertanto magari a venire a Sinalunga e ad approfondire l’argomento in tutti i suoi risvolti, prima di tutto legislativi, in modo tale che si possa dar vita ad un dialogo e ad un confronto realmente costruttivo per la comunità e non a pure strumentalizzazioni che hanno il solo obiettivo di creare allarmismi nella popolazione che legittimamente esprime preoccupazione".