SIENA. Per il Natale 2009 il Consorzio Siena Promuove è costretto a rinunciare, suo malgrado, all’allestimento unico delle luminarie. Lo ha deciso a maggioranza il Consiglio di Amministrazione del Consorzio, prendendo atto delle difficoltà oggettive recentemente emerse. All’atto pratico sarà quindi il singolo commerciante a valutare se allestire o meno un addobbo esterno per proprio conto, da solo o per raggruppamenti di via, richiedendo eventualmente le autorizzazioni del caso presso le istituzioni competenti.
La decisione del Consorzio è maturata dopo aver constatato l’impossibilità di adottare concretamente la stessa soluzione per tutte le vie, e per tutti i commercianti potenzialmente interessati. In particolare l’ipotesi di istallazione dei braccialetti “neutri”, ultima in ordine di tempo tra quelle prese in considerazione, si è rivelata impraticabile vista la complessità organizzativa, i tempi e i fondi a disposizione, e tenendo conto che l’obiettivo di fondo era quello di trovare una soluzione nell’interesse di tutta la città, e non solo dei commercianti. Il Consorzio deve quindi constatare l’impossibilità di utilizzare il contributo previsto dall’Amministrazione comunale che, per quanto apprezzato, non appare tale da motivare a sufficienza l’avvio della fase organizzativa.
“A malincuore, ci dovremo adattare ad un Natale di addobbi in ordine sparso nelle vie del centro – afferma il Presidente del Consorzio Siena Promuove, Riccardo Ghini – sarà a suo modo un Natale sperimentale, che speriamo possa suggerire utili riflessioni per il futuro. A nostro avviso è sicuramente utile utilizzare risorse pubbliche per allestire un cartellone di eventi durante le festività, come avviene da alcuni anni. Crediamo però che se il ‘vestito’ della città non è consono all’atmosfera che si vuol ricreare, l’utilità degli eventi ne risente profondamente. Per il futuro potrebbe essere opportuno adottare in anticipo una ripartizione diversa e più condivisa delle risorse pubbliche complessive, magari parlandone in un tavolo istituzionale fin dal prossimo gennaio”.
La decisione del Consorzio è maturata dopo aver constatato l’impossibilità di adottare concretamente la stessa soluzione per tutte le vie, e per tutti i commercianti potenzialmente interessati. In particolare l’ipotesi di istallazione dei braccialetti “neutri”, ultima in ordine di tempo tra quelle prese in considerazione, si è rivelata impraticabile vista la complessità organizzativa, i tempi e i fondi a disposizione, e tenendo conto che l’obiettivo di fondo era quello di trovare una soluzione nell’interesse di tutta la città, e non solo dei commercianti. Il Consorzio deve quindi constatare l’impossibilità di utilizzare il contributo previsto dall’Amministrazione comunale che, per quanto apprezzato, non appare tale da motivare a sufficienza l’avvio della fase organizzativa.
“A malincuore, ci dovremo adattare ad un Natale di addobbi in ordine sparso nelle vie del centro – afferma il Presidente del Consorzio Siena Promuove, Riccardo Ghini – sarà a suo modo un Natale sperimentale, che speriamo possa suggerire utili riflessioni per il futuro. A nostro avviso è sicuramente utile utilizzare risorse pubbliche per allestire un cartellone di eventi durante le festività, come avviene da alcuni anni. Crediamo però che se il ‘vestito’ della città non è consono all’atmosfera che si vuol ricreare, l’utilità degli eventi ne risente profondamente. Per il futuro potrebbe essere opportuno adottare in anticipo una ripartizione diversa e più condivisa delle risorse pubbliche complessive, magari parlandone in un tavolo istituzionale fin dal prossimo gennaio”.