Giuseppe Peveri alias Dente, esce a febbraio 2009 con il suo nuovo lavoro dopo il successo di pubblico con “Non c’è due senza te” e con “Le cose che contano” e con gli elogi della critica specializzata.
"Un Battisti post-sbronza, languido e trasognato. […] – così lo definisce la rivista Rockit – Dente è il futuro del cantautorato in Italia. […] La colonna sonora per la poesia del vivere quotidiano. Semplicemente.”
Dai suoi brani, tutt’altro che ermetici, sempre commoventi anche quando agrodolci, emerge un ragazzo profondamente conoscitore delle esperienze precedenti che condivide con una platea vasta e intergenerazionale. Canzoni apparentemente senza pretese se non quello di raccontare storie e di raccontarsi in uno stile scanzonato e fresco.Ma Dente è anche un provocatore, anticonformista e pungente: i suoi testi hanno il DNA di Rino Gaetano e di Fabrizio De André, mentre la musica sembra direttamente derivata dagli anni settanta italiani e i suoi cantautori, soprattutto il grande Lucio Battisti e il suo “chitarrismo poetico”, con tanto di fiati soft e melodie retrò.Insomma uno dei più sensibili cantautori indie-pop moderni, mai scontato, mai prevedibile, mai troppo melenso nelle melodie, per quanto orecchiabile e capace di entrare in testa soavemente, con passo felpato, per poi non uscirne più.
Appuntamento con la sua esibizione alle ore 23,00 di sabato 7 marzo, in via Roma 56 -SienaPer informazioni: 057748596; uffstampa@lacortedeimiracoli.org
