![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/1288107774296.jpg)
Il libro
Una calda notte d’estate, un colpo di pistola. La fine di una vita, l’inizio di una storia. La storia di un inseguimento cominciato una tragica notte del ’44, durante la guerra in un paese della Toscana. E durato sessant’anni. Intorno c’è dell’altro: il mistero di un dipinto “rubato a metà”, giochi oscuri e molta solitudine. La solitudine del cacciatore e della preda, di chi indaga senza mezzi e senza appoggi, dei vecchi partigiani traditi e dimenticati, dei giornalisti di una redazione di provincia fuori dal coro. E il cambiamento di una città dove le pietre raccontano un sacco di cose e le persone invece non parlano piú.
L’autore
Marco Lorenzoni vive a Chiusi dove è nato nel 1956, l’anno del XX congresso del Pcus, della grande nevicata e del primo scudetto della Fiorentina. Giornalista pubblicista, è direttore ed editore del quindicinale Primapagina, in edicola dal 1990 nel territorio del Sudsenese, del Trasimeno e dell’Orvietano. In precedenza, dopo aver fondato il periodico L’Agorà (1980/86), ha collaborato con il settimanale N.C. Nuovo Corriere, con il Corriere di Siena e con L’Unità. È autore di alcuni testi teatrali come “Chiusi liberata”, “La palla è rotonda. Storie di calcio e dintorni” e “Una irresistibile passione per le Rosse. Storie di piloti, di bolidi fiammanti e di un’Italia che non c’è piú”.