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MONTEPULCIANO. Sarà presentato venerdì (9 ottobre) il libro di Marco Videtta “Un bell’avvenire”. Due gli appuntamenti fissati dalla Biblioteca – Archivio Storico “Piero Calamandrei” promotrice dell’iniziativa, sempre presso la Sala Polivalente ex – Macelli: alle 9.30 l’autore incontrerà gli studenti delle scuole superiori mentre alle 17.30 Videtta si confronterà con i cittadini.
L’incontro fa parte della campagna “Ottobre, piovono libri”, lanciata dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che, su scala nazionale, promuove il piacere della lettura.
Marco Videtta è un affermato autore e sceneggiatore; ha scritto, a quattro mani con Massimo Carlotto il best seller “Nord est”, reportage di grande successo.
Con “Un bell’avvenire” (Edizioni e/o) tenta il genere noir addentrandosi in una dolorosa memoria familiare, ispirata alle figure del padre e dello zio negli anni del fascismo e della Repubblica di Salò. Nell’inchiesta condotta dal protagonista della vicenda sui misteri e gli intrecci della fase ultima del fascismo interviene, tra i personaggi, anche Franco Calamandrei, partigiano a Roma e figlio del giurista Piero al quale è intitolata la Biblioteca di Montepulciano. Videtta ne discuterà con la figlia di Franco, Silvia, Presidente dell’istituzione poliziana.
Il romanzo è costruito tenendo presente il lavoro degli storici, i documenti e gli atti del processo alla banda di famigerati torturatori “Koch” e rappresenta dunque un lucido ed obiettivo percorso per comprendere alcuni aspetti di un periodo storico tanto breve quanto poco conosciuto.