SINALUNGA. La squadra che ha pareggiato di più, la Sinalunghese, sfiderà domenica alle 15:00 allo “Zanchi” di Anghiari la Baldaccio Bruni, che invece non ha mai terminato col segno X le sei partite finora disputate.
I ragazzi di Marmorini vengono dall’ennesimo pareggio deludente, il quarto in totale, dopo novanta minuti praticamente privi di emozioni contro il Signa. Le polveri bagnate dell’attacco sinalunghese non hanno permesso alla squadra rossoblù di conquistare una vittoria che, tutto sommato, sarebbe stata comunque meritata, viste le nitide occasioni sciupate in serie da Doka e Pluchino.
Dopo il grandissimo esordio di Sangimignano, qualcosa sembra essersi inceppato nei meccanismi della Sinalunghese, incapace ancora di conquistare i tre punti tra le mura amiche.
E quando c’è bisogno di tornare alla vittoria, non è di certo facile farlo in un campo come quello di Anghiari, finora un vero e proprio fortino per i padroni di casa della Baldaccio Bruni: tre vittorie su tre in casa, contro Foiano, Colligiana e Antella. L’unica vittoria a domicilio è stata in casa del Terranuova Traiana il 29 settembre scorso, mentre i biancoverdi hanno subito le prime due sconfitte stagionali nelle trasferte di Poggibonsi e in quella di domenica scorsa contro la Lastrigiana, terminata con un netto 4-0 in favore dei fiorentini.
Marmorini dovrà fare i conti ancora con l’indisponibilità di Camillucci in mediana, mentre sembra ormai recuperato totalmente capitan Calveri, ancora in campo da titolare domenica scorsa. In avanti si giocano una maglia i due attaccanti, Pluchino e Doka, mentre dovrebbe essere certo il ritorno tra i titolari di Minocci a centrocampo, vista la squalifica per somma di ammonizioni rimediata dal numero 10 Luca Pietrobattista.
La Sinalunghese dovrà essere cinica e spietata come non mai, in un campo stretto in cui prevarrà molto la fisicità e la voglia di fare risultato.
Gli aretini, dal canto loro, vorranno certamente scrollarsi di dosso la delusione della netta sconfitta con la Lastrigiana, per non perdere di vista le Badesse, che non hanno mai perso e stanno iniziando a fare terra bruciata dietro di loro.