Trenitalia ha impegnato cinquanta agenti divisi in 5 pool.
FIRENZE. Ha preso il via lunedì (23 novembre) in Toscana la nuova attività di controllo promossa da Trenitalia sui treni regionali. Impegnati cinquanta agenti, provenienti anche da altre regioni, divisi in 5 pool.
Nelle prime tre giornate hanno controllato più di 16.000 viaggiatori e 71 treni regionali, venduto 454 biglietti a bordo incassando circa 2750 euro, emesso verbali di accertamento per circa 20.000 euro.
Nelle fasi di salita sono state allontanate oltre 900 persone prive di biglietto, principalmente venditori abusivi nelle stazioni di Pontedera e Pisa; in 15 casi è stato chiesto l’intervento della Polfer.
I controlli si sono concentrati sulle linee: Empoli-Pisa, Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio, Pisa-La Spezia, Siena-Empoli, Pontassieve-Borgo S.Lorenzo. Sono stati effettuati filtri a terra nelle stazioni di Pontassieve, Pisa, Pontedera, Empoli, Castelfiorentino, Lucca, Pescia, Prato Porta al Serraglio. La nuova attività, avviata lunedì scorso in Toscana, diventerà di sistema e non sarà circoscritta nei limiti temporali di una campagna spot. Prevede il coinvolgimento di un pool nazionale di agenti Trenitalia che ogni settimana lavorerà in una diversa realtà regionale affiancando un pool locale che resterà invece sempre attivo nella propria realtà.
Complessivamente saranno circa 220 gli agenti impegnati in tutt’Italia, tra controllori e dirigenti della Divisione Passeggeri Regionale e personale di Protezione Aziendale Trenitalia.
Il nuovo approccio di Trenitalia al fenomeno dell’evasione, educativo da un lato, con il lancio di messaggi positivi che invitano al rispetto delle regole, e di maggiore rigore e capillarità nei controlli, dall’altro, punta a recuperare risorse finanziarie a vantaggio d’investimenti e migliori servizi e a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori, che paga il biglietto e l’abbonamento, e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare il servizio.
Ogni attività di controllo sarà svolta da team formati da almeno cinque agenti, specificamente professionalizzati, che si muoveranno insieme, in stazione e a bordo treno, per verificare il possesso e la regolarità del biglietto o dell’abbonamento. La contemporanea presenza di più agenti renderà più veloci ed efficaci i controlli e servirà da deterrente a possibili reazioni aggressive. È destinata a cambiare anche la strategia di Trenitalia nei confronti dei circa 2.400 trasgressori che, negli anni, hanno collezionato più sanzioni senza mai versare nulla nelle casse della società. L’azienda è pronta a denunciare l’insolvenza fraudolenta, prevista dal codice penale.