Il 30 Novembre al Circolo ARCI lavoro e sport, Potere al Popolo organizza un incontro coi lavoratori di Bekaert, Whirlpool, SEI, Bassilichi e a seguire una cena solidale
SIENA. Da mesi il nostro territorio è colpito da ristrutturazioni, licenziamenti, delocalizzazioni. Le aziende locali o multinazionali, forti delle leggi antipopolari dei vari governi, dalla Fornero al jobs act, scaricano sui lavoratori il peso delle crisi finanziarie o semplicemente tentano di risparmiare licenziando lavoratori o sostituendoli con interinali, “somministrati” o cooperative di comodo. E’ il caso di Mercatone Uno di Colle Val d’Elsa, della GSK, della Bassilichi, della Whirlpool che delocalizza, della SEI che licenzia e subappalta, della Bekaert di Figline Valdarno che vorrebbe chiudere.
Riteniamo che chi lavora non può essere trattato come merce e non può subordinare la propria vita ad una disumana cultura aziendalista. Per questo Potere al Popolo Siena si schiera con chi lavora, dando loro la parola in una iniziativa pubblica di sensibilizzazione, di solidarietà e di raccolta fondi per sostenere concretamente le lotte.
Venerdì 30 Novembre al Circolo ARCI lavoro e sport, via dei Pispini – Siena, Potere al Popolo organizza, dalle ore 19, un incontro coi lavoratori di Bekaert, Whirlpool, SEI, Bassilichi e a seguire una cena solidale il cui incasso sarà utilizzato per sostenere la cassa di resistenza dei lavoratori della Bekaert.