La banca disponibile ad un incontro che si dovrebbe tenere il 26 e 27 luglio
di Augusto Mattioli
SIENA. Inizia a Banca Mps l’iter della ristrutturazione. Proprio oggi (21 luglio) è stata inviata alle varie strutture sindacali (segreterie nazionali, organi di coordinamento, rappresentanze sindacali aziendali di capital service, di Mps leasing and factoring, di Banca Widiba), una lettera riguardante l’operazione riduzione organici.
“Il Piano di Ristrutturazione 2017–2021 (“Il Piano”, qui richiamato ad ogni conseguente effetto) del Gruppo MPS (“il Gruppo”) – si legge nel formale linguaggio della comunicazione ufficiale – presentato a codeste spettabili Organizzazioni Sindacali il 06.07.2017, prevede una flessione nell’organico di Gruppo, in arco Piano, pari a circa 5.500 risorse, da realizzarsi, in prevalenza, attraverso manovre di accompagnamento all’uscita (circa 4.800 attraverso l’attivazione del Fondo di Solidarietà)”.
Una comunicazione come prescrive il contratto nazionale dei bancari. Per l’anno 2017 ci sarà “un adeguamento degli organici del gruppo “con un taglio di circa 1200 persone (la comunicazione le definisce “ risorse”), taglio che scatterà il 31 ottobre prossimo, con l’utilizzo del Fondo di solidarietà che si aggiunge ai 600 giù usciti dalla banca lo scorso primo maggio. Per chi non lo ricorda la festa del lavoro. I criteri sono stabiliti dal Fondo.
La banca fa sapere che “Sul versante del contenimento dei costi, le Aziende e le Organizzazioni Sindacali hanno già condiviso una serie di interventi che sono in corso di applicazione e che, nella fase attuale del Piano, unitamente alla riduzione di organici, garantiscono gli obiettivi di razionalizzazione dei costi in un quadro di sostenibilità complessiva e nel comune intento di salvaguardare l’occupazione”. Per discutere dell’attuazione di tale piano la banca si dichiara disponibile ad un incontro con i sindacati che si dovrebbe tenere il 26 e 27 luglio in piazza Salimbeni nella sala San Donato