Domani (14 ottobre) a Siena quarto appuntamento della rassegna
SIENA. Per la rassegna “stARTers – assaggi d’arte”, incontro al Siena Art Institute con l’artista residente Wafa Hourani, 35 anni, palestinese di Ramallah, martedì 14 ottobre, ore 18 (via T. Pendola 37, Siena. In lingua inglese) .
Con una combinazione di architettura, fotografia e scultura, egli offre un’intensa riflessione sul futuro del Medio Oriente. Le installazioni di Hourani, che rappresentano un campo profughi palestinese nel futuro (Qalandia 2047 – 2067 – 2087), sono state esposte in diverse mostre anche a Tessalonica, Instanbul, Abu Dhabi, Monaco, Lille, Londra e New York.
Scrive la curatrice Catherine David su Hourani:
“Le sue molteplici sperimentazioni fotografiche e filmiche sono organizzate attorno al concetto di Photolife che rimanda ai molti modi possibili di usare la fotografia, per esempio, nell’area della memoria personale e collettiva oppure in quella dei sogni o delle proiezioni in un tempo e in uno spazio futuri, ben lontani dalle coercizioni vissute oggi in Palestina”
Wafa Hourani lavora a Siena da alcuni mesi per coordinare il progetto di ricerca “ORIENTamenti, reshaping past traditions” (ORIENTamenti, rimodellare le tradizioni del passato) che ha richiamato al Siena Art Institute otto studenti di Accademie di Belle arti italiani e stranieri (da Grecia, Usa, Cina e India). www.sienaart.org/wafa-hourani-orientamenti.html
Il progetto è promosso dal Siena Art Institute con la Fondazione Musei Senesi, il Comune di Colle Val d’Elsa, la Comunità dei Musulmani di Siena e Provincia, è sostenuto da Regione Toscana (programma “Toscana Incontemporanea”), ha il patrocinio di Camera di Commercio e Provincia di Siena ed è sponsorizzato da Cooplat.
Il luogo principale della ricerca è il territorio di Colle Val d’Elsa dove nel 2013 è stata aperta una moschea e dove esiste un Centro Culturale Islamico attorno al quale gravita la numerosa comunità musulmana locale.
ORIENTamenti ha l’ambizione di creare e avviare dialoghi e dibattiti nei quali l’arte contemporanea servirà come snodo per istituzioni, comunità e artisti per mettere a confronto idee, culture e sensibilità diverse in uno spirito di solidarietà e tolleranza
Momento importante di riflessione pubblica sarà un simposio internazionale organizzato dal Siena Art Intitute a Colle Val d’Elsa per sabato 15 novembre sul tema dei “Territori” intesi come luoghi di confine, conflitto, interazione e possibile integrazione. Il simposio sarà moderato da Stefano Rabolli Pansera, architetto e urbanista, direttore di Beyond Entropy.
Il progetto ORIENTamenti, inoltre, offrirà materiale per un progetto didattico che coinvolgerà operatori museali del Senese, insegnanti e decine di studenti delle scuole superiori della Val d’Elsa.
Siena Art Institute (SART) è una organizzazione no-profit per l’arte contemporanea che offre corsi per studenti universitari e per laureati, residenze per artisti internazionali, oltre a workshop e corsi di arte per la città. La mission di SART è incoraggiare creatività e ingegno come strumenti attivi che possono avere un impatto concreto e significativo sulla società; il suo impegno è quello di unire una formazione di alto livello ad occasioni di dialogo con le voci più interessanti della scena artistica internazionale.
In allegato, alcuni particolari dell’opera di Wafa Hourani The Mosque (credit: Wafa Hourani)