L'esposizione nasce da un'idea nata nella baraccopoli di Dunoon, vicino a Cape Town in Sudafrica
SIENA. “Between Home and Wisdom”, il progetto fotografico che Tommaso Fiscaletti ha realizzato nella baraccopoli di Dunoon, vicino a Cape Town in Sudafrica, approda al Santa Maria della Scala.
Da venerdì prossimo, 6 maggio, e fino al 20 giugno, in orario 10.30/18.30, i suggestivi spazi del complesso museale ospiteranno la mostra, curata da Guido Cabib, dei 31 scatti che il giovane fotografo marchigiano propone come frutto di un’indagine sociologica sulla quotidianità di una comunità di donne di etnia xhosa, molte delle quali sangoma: ovvero, persone che, praticando il culto degli antenati, sono in grado di aiutare gli altri e, per questo, ricoprono “un ruolo delicato e fragile – come afferma Filippo Maggia, direttore di “Head of Projects” di Fondazione Fotografia Modena – vera mediazione fra un presente complicato e difficile e un passato di lunghe e radicate tradizioni cui, ancora oggi, è necessario guardare”.
Lungi dal voler documentare la pratica dell’esercizio religioso, Fiscaletti ha concentrato la sua ricerca nel rapporto che queste donne carismatiche hanno con le persone del luogo, siano esse parenti, amici o perfetti sconosciuti.
Come sostiene lo stesso Maggia, “il fatto che buona parte delle donne della township di Dunoon avessero una peculiarità così radicata nella tradizione ha portato l’artista a costruire un progetto che ponesse come elemento centrale questo differente approccio alla vita, divisa tra solitudine del culto e vita sociale. Il giovane fotografo ha passato diverso tempo a osservare il luogo e le persone nel quotidiano e, individuata ogni scena, ha agito sulla luce per riportare con la fotografia l’atmosfera che aleggiava sulla realtà e sulle protagoniste”.
“C’è una luce unica nelle immagini che Fiscaletti ci regala dal Sudafrica – aggiunge il direttore della Direzione Musei del Comune di Siena, Daniele Pitteri –. Una luce “altra” che non si sovrappone a quella naturale, né con essa interferisce, ma che si palesa come necessità di uno sguardo eccentrico, letteralmente fuori centro o, meglio, alla ricerca di un nuovo centro. Portare, per la prima volta tutte assieme, queste fotografie al Santa Maria della Scala non è stata una scelta casuale. La loro luce eccentrica, così come i volti potenti e saggi che ritraggono, ben si addicono a un luogo fuori dall’ordinario come il nostro splendido complesso museale. Come le donne sangoma, il Santa Maria della Scala ha custodito e trasferito nel tempo la memoria e la saggezza di una comunità, reinventandosi senza tradirsi né dimenticarsi; trovando forme, materie, usanze e culture sempre nuove e differenti; utilizzando le memorie individuali e collettive e il suo essere sutura fra sé e l’altro come forza dirompente, come saggezza creativa”.
Lasciando allo spettatore il compito di immaginare come le esperienze e i saperi ancestrali delle donne sangoma possano trasmettersi tra generazioni, Fiscaletti concentra il suo sguardo sull’organizzazione della fotografia. La costruzione dell’apparato scenografico passa così in secondo piano, sovrastata dall’importanza di una fondamentale calibratura della luce, “elemento necessario – come sostiene il fotografo marchigiano – per una corretta rappresentazione e successiva lettura e percezione dell’immagine e di quanto essa desidera raccontare”.
“La cultura è lo strumento che permette alle persone di crescere in una società sempre più eterogenea ed evoluta – commenta il sindaco Bruno Valentini – e questo affascinante lavoro di Tommaso Fiscaletti svolge un’importante funzione di mediazione e di insegnamento. La mostra “Between Home and Wisdom” ci accompagna a superare i confini grazie all’energia interiore sprigionata dalle donne sangoma che, magicamente, sembra toccare non solo i membri della loro comunità ma anche lo stesso spettatore”.
La mostra, realizzata in collaborazione con la milanese Contemporary Reload, sarà presentata in anteprima alla stampa alle ore 11.30 di giovedì 5, con appuntamento nella Sagrestia Vecchia del Santa Maria; saranno presenti il direttore Pitteri, il curatore della mostra, Guido Cabib, e lo stesso Tommaso Fiscaletti.
Il costo di ingresso a “Between Home and Wisdom” è compreso nel biglietto del Santa Maria: 9 euro l’intero, 7 euro il ridotto e 20 euro il pacchetto famiglia per due adulti e due minori di 11 anni; gratuito per residenti nel territorio comunale, bambini under 11, scuole pubbliche e università senesi, portatori di handicap e giornalisti. In caso di gruppi e istituzioni formative con più di 10 persone, il biglietto a persona è di 5 euro e gratuito per l’accompagnatore.
Le prenotazioni telefoniche al Centro Servizi del Comune di Siena (0577 292615) consentono uno sconto sul prezzo d’ingresso.
Per ulteriori informazioni, contattare la biglietteria del Santa Maria allo 0577 534571 o consultare il sito web santamariadellascala.com.