Opening venerdì 25 maggio, alle 17 e 30, alle Vecchie Cantine di Gaiole in Chianti
GAIOLE IN CHIANTI. Apre venerdì 25 maggio, alle 17 e 30, la mostra “A(t)traverso l’astrazione”, allestita alle Vecchie Cantine di Gaiole in Chianti. L’esposizione è il risultato finale di un originale progetto pilota sull’arte astratta, portato avanti per il terzo anno consecutivo dall’artista americano Pippo Lionni, con e per i bambini della scuola primaria di Gaiole in Chianti, e con la collaborazione del Comune.
In occasione dell’apertura della mostra, venerdì 25 maggio, alle Vecchie Cantine si terrà, come l’anno scorso, la performance dal vivo di ActionReaction, un progetto interattivo nato dall’unione tra la pittura astratta di Pippo Lionni e la musica di Sergio Corbini e Stefano Franceschini.
La mostra sarà visitabile sabato 26 e la domenica 27 maggio, dalle 16 alle 19 e nei giorni successivi fino al 3 giugno, solo su appuntamento.
Per prenotare la visita: pro loco di Gaiole 0577 749411 mail a ufficioturistico@comune.gaiole.si.it
Ingresso libero.
Il progetto “A(t)traverso l’astrazione” quest’anno ha coinvolto 60 alunni della scuola primaria di Gaiole in Chianti, che si sono lasciati guidare da Pippo Lionni nell’esplorazione del mondo attraverso la fruizione e la produzione di opere di arte astratta. Dal mese di ottobre gli alunni lavorano sulla fotografia catturando immagini astratte dal mondo reale. Si sono esercitati su composizioni astratte tra foto e oggetti, hanno attuato una ricomposizione di immagini relative ai primi due livelli. Con arte in tasca, inoltre, hanno scelto un’opera di un artista famoso da portare sempre in tasca, per osservarla in diversi momenti del giorno, e appuntare pensieri liberi. A gennaio Lionni è tornato in classe per la proiezione sul grande schermo delle foto dei bambini, aprendo una discussione critica e autocritica, che ha guidato i ragazzi nell’osservazione delle loro immagini, offrendo una nuova chiave di lettura: quella dell’artista francese Roland Bearth, “Il Punktum”. A sostegno del lavoro è stata programmata la visita al museo Burri a Città di Castello.
Pippo Lionni ha ospitato gli alunni nel suo studio privato a Radda in Chianti dove i ragazzi hanno di nuovo vissuto il processo creativo, osservando l’artista mentre dipinge: a piedi nudi Lionni entra nella tela bianca, si inginocchia, impugna una spatola, la intinge nel nero, distende il braccio e tutto il suo corpo agisce. L’opera cresce, l’energia con cui colpisce la tela produce un rumore inconfondibile.
Pippo Lionni, nato a New York nel 1954, vive tra Parigi, gli Stato Uniti e il Chianti dove ha una casa di famiglia. Nel 2001 ha ricevuto il primato di ‘Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere’ dal Ministero della cultura francese e il suo lavoro artistico è stato protagonista di numerose mostre internazionali che, dal 1990 a oggi, lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo. Le tele più recenti sono bianche, di grandi dimensioni, con segni rigorosamente di colore nero realizzati con una spatola al posto del pennello. Quella di Pippo è una famiglia di artisti: il nonno Leo Lionni, è stato pittore, grafico, scultore, designer nonché uno dei più importanti illustratori di libri per bambini. www.lionni.com