Le notti del 17, 18 e 19 luglio una nuova disinfestazione contro le zanzare nelle aree a rischio proliferazione
MONTERONI D’ARBIA. Una campagna preventiva contro il proliferare della zanzara tigre sul territorio. Con l’avvento della stagione in cui l’insetto è solito dare maggiori problemi, l’amministrazione comunale di Monteroni d’Arbia ha avviato dal mese di giugno una campagna di disinfestazione nelle aree maggiormente soggette al fenomeno.
“Il mese scorso – spiega il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – abbiamo iniziato una disinfestazione che si ripeterà la prossima settimana e di nuovo ad agosto e che riguarda le zone a verde pubblico e le aree a maggiore rischio di proliferazione come tombini, caditoie e fognature. Adesso richiediamo anche la collaborazione dei cittadini per evitare che negli spazi privati si creino ambienti favorevoli alla proliferazione di larve e zanzare, necessario per questo evitare ristagni di acqua”.
Nelle notti di martedì 17, mercoledì 18 e giovedì 19 luglio saranno effettuate dalle squadre degli operai comunali le fumigazioni nelle fognature e l’irrorazione di prodotti insetticidi (non nocivi per l’uomo e con scarsa residualità) nelle zone maggiormente a rischio proliferazione della zanzara tigre come le aree verdi o in prossimità dei corsi d’acqua. I prodotti irrorati non sono dannosi alla salute pubblica ma mirano direttamente alla disinfestazione dell’insetto.
“Le zone trattate – conclude Berni – sono prevalentemente pubbliche ma per la lotta alla zanzara tigre è indispensabile anche la collaborazione dei privati con un comportamento attento e responsabile, come non abbandonare oggetti e contenitori all’interno dei quali possa raccogliersi l’acqua piovana; svuotare perlomeno una volta a settimana vasche o bidoni per l’irrigazione di orti e giardini così come i sottovasi; provvedere alla pulitura dei tombini di giardini, piazzali e cortili privati; introdurre piccoli filamenti di rame nei contenitori d’acqua che non possono essere svuotati come i vasi portafiori nei cimiteri; trattare l’acqua ristagnante con prodotti larvicidi reperibili presso ditte specializzate”.