Ventresca: "Negli ultimi quattro anni flussi aumentati del cinquanta per cento"
ABBADIA SAN SALVATORE. È boom di presenze ad Abbadia San Salvatore. La località amiatina, nel 2017, ha fatto registrare il record degli ultimi sette anni.
I dati forniti da Comune di Siena e Provincia lasciano spazio a pochi dubbi. Già con il 2016 Abbadia aveva fatto registrare un assestamento almeno sui suoi livelli del 2011, tornando ad attestarsi su di un numero di presenze superiore alle cinquantamila. Tuttavia, il progressivo miglioramento era già in corso dagli ultimi tre anni e dopo il livello più basso mai raggiunto di 47.514 presenze del 2014, il dato è andato aumentando sempre di più, sino a toccare lottimo record dellanno appena trascorso che conta ben 70.935 presenze. Numeri che, almeno dal 2010 ad oggi, non si erano più visti.
Oltre 15.400 presenze in più in un solo anno. Un dato davvero importante che torna a consacrare Abbadia San Salvatore come meta turistica in ascesa.
Negli ultimi quattro anni i flussi sono aumentati del cinquanta per cento Commenta lassessore al turismo, Luca Ventresca Significa che il lavoro corale della Pro Loco, dei Terzieri, delle Associazioni di categoria, dei commercianti e degli albergatori ha pagato. Altro aspetto sicuramente importante è stato la promozione svolta dai comuni amiatini e, in particolare da Abbadia. Un aspetto che si è reso necessario dopo lo scioglimento delle APT e successivamente la riforma delle Province (che avevano in capo anche la promozione). Detto questo però non cè da adagiarsi troppo Prosegue lassessore siamo ancora lontani dalle mete blasonate ed abbiamo un margine di crescita considerevole che dobbiamo sfruttare nei prossimi anni. Da questanno è iniziato il lavoro duro, soprattutto nel campo della promozione, con l’ausilio della conoscenza e competenza della Regione Toscana che, con Toscana Promozione Turistica, ha scelto l’Amiata come destinazione emergente. Il primo assaggio è stata la fiera di Berlino ITB dove è stata presentata l’Amiata a circa 50 fra giornalisti e tour operator specializzati nel turismo avventura per portare da noi una fetta di turisti al momento assente – come si vede anche dalle presenze – e cioè gli stranieri che non raggiungono neanche il 5% del totale.”
A ciò faranno seguito una serie di educational e press tour dedicati esclusivamente all’Amiata, specie nel settore sport-natura-avventura. Verrà inoltre definito entro l’estate l’ambito turistico Amiata dalla Regione che renderà definitivo il percorso avviato 3 anni fa sulla Destinazione Amiata e ormai quasi giunto alla sua concreta realizzazione. Inoltre, è in essere un percorso (sempre con la Regione) per definire il brand Amiata, il logo e i prodotti turistici più interessanti su cui puntare che vedrà il suo completamento entro l’anno.