Cavalletti posizionati per ritrarre gli scorci più suggestivi del borgo
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MURLO. Il castello di Murlo si è animato artisti, di appassionati di pittura e docenti di arte, provenienti dalla Lettonia. Nell’arco di due giorni hanno visitato il museo e hanno preferito questo luogo ameno a città blasonate della Toscana per produrre opere, nell’ambito di un workshop della durata di una settimana.
Il sindaco Fabiola Parenti ha accolto il gruppo (sedici artisti dilettanti ma anche professionisti, tutte donne con l’eccezione di un uomo) al museo, ringraziandoli per aver preferito Murlo, che regala tranquillità, i fiori e il verde della campagna toscana uniti a edifici medievali e ai reperti etruschi. Dallo stesso “palazzone” del museo si godono suggestivi scorci su campanili e colline, uno dei quali è stato utilizzato, di recente, per una pubblicità del Mulino Bianco.
Il gruppo di lettoni, accompagnati dalla guida turistica locale, ma originaria di Riga, Dace Frindshone, fanno parte dell’associazione culturale Usins L, fondata da Daiga Lejina, presente nel gruppo. I loro dipinti restano esposti, per alcune settimane, al Ristorante Mugolone in via dei Pellegrini, a Siena, nei pressi di piazza del Campo. Quindi, verranno trasferiti al museo di Murlo, antiquarium di Poggio Civitate.