CASTELNUOVO BERARDENGA. Si è tenuta venerdì (21 aprile) scorso l’udienza davanti al GUP, Alessandro Buccino Grimaldi, per decidere sul rinvio a giudizio di Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga e presidente della Provincia di Siena.
Il PM, Aldo Natalini, descrivendo il reato a carico del sindaco, ha spiegato con estrema chiarezza come il Nepi avesse “assegnato un immobile a fronte di semplice domanda verbale, in difetto di previa istruttoria dei servizi sociali e comunque in assenza dei requisiti di emergenza abitativa, procurando intenzionalmente un ingiusto profitto patrimoniale e arrecando un danno nei confronti di altri soggetti in condizioni di emergenza socio-abitativa.”
Siamo pertanto costretti a correggere ciò che va dichiarando l’imputato Nepi, forse non adeguatamente informato dal suo avvocato: non sarà processato per un vizio di forma ma per un reato estremamente grave per un sindaco e per il quale è prevista una pena da uno a quattro anni: abuso d’ufficio in concorso.
Siamo inoltre chiamati a chiarire che di situazioni di disagio e povertà che richiedono assistenza ce ne sono, purtroppo, fin troppe. Ma se il PM ha rilevato in questo un “caso esemplare” di abuso d’ufficio è perché il Sindaco Nepi, che deve garantire a tutti i bisognosi -indistintamente- l’equa possibilità di accesso agli aiuti ha semplicemente ignorato leggi, regolamenti, procedure amministrative e relazioni dei servizi sociali.
Poco importa che l’alloggio di S. Gusmè non sia mai stato occupato (e chi dormiva in macchina avesse continuato a farlo): il reato è nell’assegnazione, la vergogna è nel messaggio che sta alla base.
Ancor meno nobile è stato il tentativo del Nepi di scaricare le colpe sui propri funzionari, tipico di una vecchia classe politica arrogante che si sente al di sopra di tutto, compresa la responsabilità delle proprie azioni. In qualità di cittadini rispettosi della legge e delle istituzioni, nonostante l’ostentato silenzio che da oltre un anno ha sempre offerto il Nepi alla propria cittadinanza in merito all’intera vicenda (alla faccia della trasparenza), abbiamo atteso con pazienza la decisione del Giudice.
Prendiamo atto oggi che qualcosa di strano nel Decreto n° 7 dell’11.11.2015 c’era, dato che il GUP ha rinviato a giudizio il nostro primo cittadino. Il processo a Fabrizio Nepi, per abuso d’ufficio in concorso, inizierà il 4 luglio prossimo.
In quel processo il Gruppo Consiliare M5S di Castelnuovo Berardenga sarà parte civile, in rappresentanza di chi si aspetta ed esige onestà e imparzialità nella gestione della cosa pubblica.
Inoltre, dato che c’è prima di tutto l’obbligo di dissipare ogni dubbio in merito al proprio operato e alla propria integrità morale, valuteremo ogni azione valida a tutelare l’immagine del nostro amato Comune.
Gruppo Consiliare M5S Castelnuovo B.ga