PROVINCIA. La ricorrenza dell’anniversario della Liberazione a Sovicille inizia alle ore 9.30 presso il Monumento ai caduti di Piazza Marconi, con la consueta cerimonia commemorativa e la deposizione delle corone, alla presenza del Sindaco e del Presidente dell’ANPI Comunale di Sovicille. Si prosegue poi per Tegoia, da dove, alle ore 10, partirà una passeggiata in direzione Molli, alla riscoperta dei luoghi della memoria del territorio comunale. Il ritrovo sarà presso il piazzale della Chiesa, dove sarà possibile parcheggiare. L’itinerario si svilupperà per poco più di 2 km complessivi, con l’andata in leggera salita. E’ consigliato un abbigliamento sportivo e calzature comode, un kway o impermeabile in caso di pioggia e una scorta d’acqua. Durante il percorso saranno proposte letture di brani sulla Resistenza a cura dell’Associazione Sobborghi. La partecipazione alla passeggiata, della durata di circa un’ora, è gratuita ma è necessaria la prenotazione ai numeri 0577 049253 o 334 7508566.
Il Comune di Sinalunga celebra il 25 aprile con appuntamenti che coinvolgeranno il capoluogo e le frazioni nella giornata della Festa della Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazi-fascista. Il programma comincerà alle ore 10 in Piazza Garibaldi a Sinalunga con la Fanfara dei Bersaglieri a cui, alle ore 12, seguirà la deposizione della corona al monumento dei Caduti in piazza. Per il pranzo è in programma un momento conviviale al campo sportivo della Pieve organizzato dalla Fanfare dei Bersaglieri. Nel pomeriggio le celebrazioni si spostano a Scrofiano dove alle ore 16,30 ci sarà la deposizione della corona al monumento dei Caduti e l’inaugurazione della Sala dei Combattenti. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
«Su queste strade, se vorrai tornare, ai nostri posti ci troverai, morti e vivi con lo stesso impegno, popolo serrato attorno al monumento che si chiama. Ora e sempre, Resistenza». È la celebre frase di Pietro Calamandrei lo slogan scelto dall’amministrazione comunale e dalla sezione Anpi di Rapolano Terme per accompagnare e celebrare il 71esimo anniversario della Festa della Liberazione. Il 25 aprile, le cerimonie solenni avranno inizio alle 10 con il ritrovo e la partenza da Piazza della Repubblica a Rapolano di due delegazioni che depositeranno una corona di alloro al monumento ai caduti di Armaiolo ed in Piazza Medaglia d’Oro Biagini a Serre. Alle 11, un nuovo corteo partirà da Piazza Matteotti per la deposizione delle corone alla lapide affissa nel Palazzo comunale di Rapolano, al monumento della Resistenza in Piazza della Repubblica e al monumento della Resistenza in località Piani. Qui si concluderanno le celebrazioni solenni con gli interventi del sindaco di Rapolano Terme, Emiliano Spanu, e del rappresentante dell’Anpi Siena, Filippo Lambardi. Alle 13, ‘pranzo della Resistenza’ nel salone del Teatro del Popolo, con proiezione di un video-documentario sulla Resistenza a Rapolano. Il programma del 25 aprile verrà chiuso al Parco dell’Acqua, alle 16, con una merenda all’aria aperta con musica, divertimenti e animazione.
Asciano celebra la Festa della Liberazione commemorando le vittime cadute sotto i colpi del fuoco alleato nella strage del Poggiarone. Lunedì 25 aprile alle 11 sarà scoperta una targa realizzata dall’amministrazione comunale in ricordo delle 15 vittime che, all’altezza del podere Poggiarone lungo la strada Lauretana, persero la vita a bordo di una postale mitragliata da un aereo degli Alleati. «Quest’anno, per la prima volta, 72 anni dopo, celebreremo il 25 aprile ricordando un’inutile strage di innocenti, mai chiarita fino in fondo e compiuta, secondo il ricordo dei sopravvissuti, da un areo alleato durante i combattimenti per la liberazione dell’Italia – spiega il sindaco di Asciano Paolo Bonari -. La targa commemorativa è stata realizzata su proposta di Enrico Torpigliani e delle altre persone che insieme a lui hanno mostrato una grande sensibilità per la nostra memoria collettiva». Sui fatti del 10 aprile del 1944, poche settimane prima che Asciano venisse liberata il 2 luglio dello stesso anno, restano oggi poche testimonianze e dettagli di una vicenda mai abbastanza approfondita. Era il lunedì dell’Angelo di 72 anni fa quando una postale diretta da Asciano a Siena fu mitragliata dagli alleati e persero la vita 15 persone e molti furono i feriti. Nell’archivio comunale di Asciano in merito a questo evento esiste un documento datato 17 maggio 1944 in risposta alla richiesta dell’Opera Nazionale Orfani di Guerra – Comitato Provinciale di Siena, in cui è stilato l’elenco delle «persone decedute in Asciano per offesa aerea nemica aventi figli a carico».
Il Comune di San Gimignano celebra la Festa della Liberazione nel suo 71esimo anniversario con due giorni di appuntamenti. Domenica 24 aprile a Ulignano ci sarà la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti nel Parco della Rimembranza con interventi del Segretario della locale Sezione A.N.P.I e dell’amministrazione comunale (ore 17). Le celebrazioni proseguono lunedì 25 aprile a San Gimignano con il raduno in Piazza Duomo (ore 9,30), la partenza del corteo, con la partecipazione della “Filarmonica G. Puccini”, che sfilerà per le vie centrali e per le piazze del centro storico e la deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti. Alle ore 11 in Piazza Duomo sono in programma gli interventi del Presidente della Sezione A.N.P.I. e del Sindaco di San Gimignano a cui seguirà la celebrazione della S. Messa nella Basilica di Santa Maria Assunta. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alle celebrazioni che rientrano in un cartellone di iniziative promosso dai Comuni della Valdelsa senese e fiorentina.
Lunedì 25 aprile Poggibonsi ricorda il 71° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Alle 11,30 l’amministrazione deporrà la Corona al Monumento alla Resistenza in piazza Mazzini. Il ritrovo è in piazza Cavour alle 11,15. La deposizione della corona rientra nelle celebrazioni valdelsane per il 25 aprile che sono organizzate come sempre sulla base di un protocollo di area che coinvolge i Comuni di Barberino Val d’Elsa, Castelfiorentino, Certaldo, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi e San Gimignano. Quest’anno il Comune capofila è Certaldo.