"Non si tratta di capire chi sia il padrone, troppi in passato ce ne sono stati e ancora alcuni condizionano l’amministrazione, da dietro le quinte"
SIENA. “Il partito dell’astensione e la crisi che attanaglia molti settori della provincia di Siena possono essere arginate, non con la politica che si guarda l’ombelico, ma, producendo azioni concrete. I nostri cittadini, passate le elezioni, chiedono che il cambiamento sia reale, vogliono vederlo e percepirlo”. A dirlo Stefano Scaramelli, eletto consigliere della Regione Toscana, che parla anche della città e spiega: “concluse le elezioni regionali è necessario aprire una fase politica in cui la parole e le dichiarazioni possano lasciare il posto alle azioni, è questo quello che ci chiedono i nostri elettori, ed è questo il compito di chi si impegna in politica. Il nostro territorio non ha bisogno di “padroni”, ha bisogno di relazioni sincere, di ritrovare l’orgoglio perduto, di avere coraggio per guardare al futuro e progettare un “New Deal” per le terre di Siena.
Non si tratta di capire chi sia il padrone, troppi in passato ce ne sono stati e ancora alcuni condizionano e guidano l’amministrazione, da dietro le quinte. Si tratta di liberare nuove energie e talenti a Siena, per il bene di Siena, senza rancori e invidie. E’ arrivato il momento in cui la volontà politica si traduca in azioni e passi in avanti. Serve uno scatto per dare risposte concrete alle democratiche e ai democratici che a Siena hanno scelto, e scelgono, il Pd e per offrire risposte anche a quanti si allontanano dalla politica andando a confluire nelle larghe sacche dell’astensionismo.
I riferimenti alla città di Siena sono un passaggio importante nella mia visione di futuro, una città che ho a cuore, un impegno che ho assunto verso i 1626 senesi che hanno dato fiducia al progetto di cambiamento, alle idee e alle proposte messe in campo durante la campagna elettorale. Una visione di futuro che ha come obiettivo aiutare Siena ad essere in Toscana con un ruolo da protagonista. Per fare di Siena una città protagonista dobbiamo lavorare tutti insieme ma anche cambiare modo di fare politica e iniziare, davvero, ad intraprendere quel percorso di trasformazione e di rinascita che può fare delle terre di Siena un modello. L’ho detto e lo farò: sarò un Consigliare regionale che si occuperà di Siena e delle sue terre. Volevo essere il candidato di Siena e sarò, in Regione Toscana, la voce di Siena. Una voce che in Toscana non porterà solo la propria visione di futuro ma quella delle oltre 15 mila persone che chiedono un cambiamento reale, concreto, nelle scelte e nel modo di fare politica”.
L’aperitivo in Piazza del Campo, al Bar il Bandierino, giovedì 11 giugno, a partire dalle ore 19.30, sarà “un’occasione per brindare insieme, ritrovarsi, guardarsi negli occhi, ma anche un momento per condividere, tutti insieme, i prossimi passi da intraprendere per iniziare un percorso di cambiamento capace di portare alla realizzazione di una nuova visione della città e della provincia, senza lotte di quartiere, senza condizionamenti, improntato alla realizzazione delle aspettative dei nostri cittadini”.